Per la Tasi 2015 ancora a vuoto il consiglio comunale di Pozzallo

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Ancora un consiglio a vuoto per la Tasi 2015. E non si è trovato l’accordo ora neanche sulla rateizzazione delle bollette Tari. La minoranza va sotto, con soli sette consiglieri contro gli 8 dell’opposizione e la seduta si surriscalda, i toni si accendono sino all’abbandono dell’aula da parte dei consiglieri di maggioranza. Tutto inizio con il mancato accordo sulla proposta presentata dall’ufficio comunale di sostenere l’aliquota del 2,50 per mille

per far corrispondere perfettamente gli introiti previsti con quanto dichiarato nel bilancio di Previsione votato a dicembre scorso. L’opposizione con otto voti si astiene e la maggioranza con sette voti non riesce a far valere la volontà dell’amministrazione, supportata anche dal parere dei Revisori dei Conti. “E’ un percorso che non si può percorrere” ha spiegato in aula il vicesindaco Gugliotta contro la volontà dell’opposizione di far scendere l’aliquota al 2,25 per mille. Opposizione che tuttavia non ha presentato, come aveva anticipato, uno specifico emendamento da votare in aula in tal senso. Insomma l’aliquota non viene decisa e il 2,50 non passa. Poi , nonostante l’accordo raggiunto a 3 milioni e 800 mila euro per la Tasi non si trova l’accordo per la rateizzazione. La maggioranza proponeva cadenze bimestrale, con tre rate, l’opposizione la rateizzazione in 6 trance. Per evitare di “andare sotto” con i voti, la maggioranza al momento del voto ha abbandonato l’aula. E la città aspetta, con la Tasi che deve tornare in consiglio per la terza volta se si presentano emendamenti, e la Tasi ancora da votare a metà anno. “C’è stato un arroccamento- ha commentato il presidente della civica assise Zocco- la seduta è stata pesante e si è persa ogni interlocuzione sinora fatta. Si sono trovati su posizioni completamente diverse, un brutto esempio per i cittadini. Riproporrò una nuova seduta anche in seguito alle sollecitazioni ricevuta dal Collegio dei Revisori dei Conti.” Tutto mentre in città e sul social impazzano critiche per possibile ” cartelle pazze riguardanti la Tari 2015″ o quanto meno errate, che stanno terrorizzando commercianti e cittadini. “Bollette Tari con aumenti fino al 300 % a Pozzallo- fa notare la sezione Ascom locale- occorre attiva reprocedure di verifica a favore degli esercenti associati e non: vogliamo capire se si tratta di anomalie o cos’altro. Non ci sentiamo di escludere iniziative di protesta qualora non si riscontrassero errori nei calcoli del tributo”. Possibili errori che “farebbero addirittura registrare delle percentuali di aumento con punte pari al trecento per cento. Insomma, una assurdità”.

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