Tremila ricci di mare sono stati trovati a Cava d’Aliga, dentro dei sacchi, dalla Guardia Costiera

RICCI SEQUESTRATI

Nascosti nella scogliera, sono stati trovati tremila esemplari di ricci di mare raccolti illecitamente da ignoti pescatori. Sono stati trovati dagli uomini della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Pozzallo. Erano custoditi all’interno di numerosi sacchi nascosti tra le pietre in un’insenatura della scogliera di “Cava d’Aliga”, territorio di Scicli.

L’operazione si è concretizzata grazie ad un’attività d’indagine e appostamenti. La pesca di ricci è vietata nei mesi di maggio e giugno, gli esemplari illecitamente catturati e nascosti da ignoti pescatori all’interno della scogliera di “Cava d’Aliga” sono stati immediatamente scoperti, sequestrati e subito rigettati in mare in quanto ancora vivi e vitali. L’obiettivo di chi aveva pescato i ricci, molto probabilmente, era quello di portarli via di notte per non destare sospetti. I controlli rientrano nella più generale attività di vigilanza effettuata dalla Guardia Costiera di Pozzallo lungo la costa di giurisdizione che continuerà anche nei prossimi giorni allo scopo di prevenire e, ove occorre, sanzionare l’attività di pesca illegale.

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