Ciclismo amatoriale, gli iblei Licitra e Capsoni alla conquista della tappa “Zoncolan – Crostis”

licitra capsoni

Un’impresa tutta ragusana quella che sabato prossimo vedrà i cicloamatori Gianni Licitra e Valerio Capsoni, quest’ultimo ragusano d’adozione, affrontare una delle tappe simbolo del Giro D’Italia: l’accoppiata Zoncolan – Crostis. Il monte Zoncolan è da sempre ritenuto uno dei più difficili passaggi delle Alpi: per alcuni si tratta della più dura salita asfaltata d’Italia se non addirittura d’Europa, “più dura del già tremendo Mortirolo, dove neanche la prepotente bellezza delle Alpi Carniche riesce a lenire uno sforzo mortificante per raggiungere i 1730 mt della vetta”.
Il Crostis, invece, pur non essendo mai stato affrontato dal Giro, è già entrato nella leggenda del ciclismo, in quanto nel 2011, sebbene inizialmente inserito, fu escluso dagli organizzatori, su pressione di alcune squadre, per la pericolosità della discesa.
“La tappa – spiegano Licitra e Capsoni – rimane però a disposizione degli amanti delle due ruote. Ci siamo allenati e ben preparati, consapevoli che l’impresa sarà ardua. Si dice che ci vogliono gambe, fiato, carattere e una buona dose di fortuna per completare quello che, da molti, è definito uno dei giri più impegnativi delle Alpi. Noi siamo pronti a metterci in gioco e conquistare la vetta”.
Per Valerio Capsoni questa impresa, inoltre, aggiunge un nuovo capitolo al suo andirivieni dalla Sicilia alle Alpi, sulle salite mitiche del ciclismo.

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