Ieri sera il Consiglio Comunale di Modica, su richiesta dell’opposizione, ha finalmente discusso sul PAES. I Consiglieri di opposizione hanno soprattutto chiesto spiegazioni circa l’esclusione del Comune di Modica tra quelli che hanno ottemperato alla scadenza perentoria prevista dal bando per il 2 febbraio 2015. Le risposte ricevute sono state però insufficienti, contraddittorie e certamente non condivisibili.
La Posizione Organizzativa, eccezionalmente presente in aula, ha relazionato per iscritto addebitando sostanzialmente la responsabilità ad una società esterna cui era stato affidato l’incarico di redigere gli atti e gli studi propedeutici. Tale giustificazione è apparsa subito infondata atteso che non si comprendono le ragioni per cui è stato affidato tale incarico a costo zero per il Comune quando allo stesso ente era stato assegnato dalla Regione un contributo cospicuo per potersi rivolgere a professionisti certamente più qualificati così come hanno fatto gli altri 223 Comuni della Regione. “Tale tesi, ovvero quella dell’impossibilità di rispettare i termini per impreparazione degli uffici preposti – dice Andrea Caruso, consigliere comunale PD- è stata subito dopo contraddetta dal Sindaco Abbate il quale ha sminuito l’importanza del PAES. Il Capo dell’Amministrazione si è assunto la responsabilità personale dell’accaduto dichiarando più conveniente percorrere altre vie per raggiungere gli obiettivi del PAES. Premesso che tali vie alternative non sono state minimamente spiegate dal Sindaco, è comunque certo che tali vie saranno a spese del bilancio comunale atteso che la Regione e l’Unione Europea hanno chiaramente escluso i Comuni che non si sono dotati del PAES da ogni forma di contribuzione almeno sino al 2020. Non ci resta pertanto che sperare in una riapertura dei termini e subito dopo che l’Amministrazione si ravveda e si attivi con personale qualificato, sia esterno che interno, per perseguire gli obiettivi del PAES a beneficio del nostro ambiente e delle nostre tasche. Noi certamente vigileremo che siano fatti gli interessi della nostra comunità”.