I Consiglieri Comunali di Modica, Vito D’Antona, Andrea Caruso, Ivana Castello, Carmelo Cerruto, Michele Colombo e Giovanni Spadaro, hanno chiesto all’Amministrazione Comunale l’immediata formale revoca della deliberazione di esternalizzazione del servizio di comunicazione e pubblicità.
Lo scorso 30 marzo la Giunta ha deliberato lo stanziamento di 20 mila euro per l’affidamento all’esterno del servizio di comunicazione istituzionale da effettuarsi mediante emittenti televisive locali per servizi televisivi riguardanti comunicazioni istituzionali “ .. inerenti i tributi e tutte le attività degli organi di governo che riguardino il cittadino “. “Tale decisione – dice l’opposizione consiliare – rappresenta in questo momento un dispendio di risorse atteso che il Comune di Modica, a causa della sua situazione finanziaria, ha in corso di esame da parte del Ministero e della Corte dei Conti un Piano di Riequilibrio decennale caratterizzato dall’impegno a ridurre e contenere i costi. Appena qualche mese addietro, prudentemente, la Corte dei Conti ha ritenuto inammissibile un quesito relativo alla decisione del Sindaco di affidare incarichi all’esterno rispettivamente di portavoce e di esperto di marketing, atteso il ruolo che la stessa ha nel giudizio sul citato Piano di Riequilibrio”. Per i sei consiglieri dal punto di vista contabile, la spesa deliberata sembrerebbe non potere essere assunta in quanto il capitolo di bilancio indicato nella delibera non è quello relativo alla pubblicità e che nel provvedimento non si fa cenno delle norme che in questi anni hanno interessato il contenimento della spesa per pubblicità.