Il naufragio nel Canale di Sicilia. Forza politici: è nuovamente il vostro momento per sparare minchiate

saro cannizzaro

Dopo la tragedia in mare. Forza politici, inizia la sagra delle vostre minchiate in politichese. Il naufragio nel Canale di Sicilia, un’ecatombe che ha amareggiato le nostre ultime ore, ancora una volta ci deve fare riflettere. Noi, comuni mortali, lo faremo sicuramente ma i nostri politici, quelli che attendono ogni piè sospinto per sparare minchiate, lo faranno? Sarà perchè la politica oramai non mi provoca alcuna emozione  ma guardando i vari servizi in televisione e ascoltando coloro che dovrebbero,

realmente e fattivamente fare qualcosa per evitare simili “stragi”, mi è immediatamente balzato in bocca: “Forza politici, è il momento di sparare le vostre consuete minchiate”. Ed ecco che c’è chi comincia a proporre barricate, abbattimenti, conflitti, pur sapendo che il problema si risolve diversamente. Dove sono i controlli stabiliti con la Comunità Europea alla fine dell’operazione Mare Nostrum? Perchè la politica si accorge solo adesso che nessuno ha mosso un dito lasciando l’Italia, nel caso in specie la Sicilia, a cuocersi nella propria pentola? Ora tutti parlano di modificare, di fare, di compiere, di forzare. Ora tutti hanno una soluzione, ma “del morto si parla solo tre giorni”, poi tutto finirà nel dimenticatoio magari per tornare a sparare le stesse minchiate quando si ripeterà un’altra tragedia. “Nelle prossime ore porteremo all’attenzione….”, “Ci stiamo attivando affinchè….”, “Ci dovranno dare delle risposte….”. E Renzi che dice: “Non si può rimanere insensibili…”. Ma che battuta è?. La Santanchè: “Non c’è più tempo di aspettare”. Chi ha aspettato, ci chiediamo, se non voi politici che avete in mano il telecomando per cambiare le cose?  Come giornalista faccio fatica a non rimanere schifato perchè mi sembra di capire che i nostri rappresentanti non comprendano cosa sta accadendo. Perchè non porsi prima tutte queste domande? Cos’ è cambiato dalla strage di Lampedusa se non il mantenimento della confusione? Ci vuole tanto ad organizzare un blocco navale internazionale davanti alle coste libiche o qualche altra iniziativa? Ora tutti in prima fila, posti riservati, per i funerali e per essere i prescelti a lanciare la corona di fiori in mare.

Una proposta io l’avrei: mettiamo 700 politici su una “carretta del mare” e mandiamolo in “crociera”…. ma loro si salverebbero…perchè, alla fine, galleggerebbero.

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