L’esclusione dell’autostrada Ragusa-Catania dal PIS. La politica fa schifo!

saro cannizzaro

“L’esclusione dell’autostrada Ragusa-Catania dal Piano delle Infrastrutture Strategiche contenuto nel Def, approvato venerdì sera, ha veramente dell’incredibile, una vera vergogna nazionale”. Parto da questo concetto espresso dal senatore Giovanni Mauro per fare delle considerazioni sull’ennesimo “scippo” subito dal territorio ibleo. Ennesimo, perchè tale è! Quando sabato scorso è giunta notizia in redazione dell’esclusione dell’importante infrastruttura per la provincia di Ragusa, sono seguiti una serie di comunicati politici, dei nostri politici,

che parlavano, appunto, di “vergogna nazionale”(Mauro), “Siamo pronti alla protesta dura se non si tornerà indietro”(Nello Dipasquale), oppure “Un gesto di grande arroganza istituzionale e di offesa morale e politica verso un territorio che da decenni aspetta quest’opera da parte di chi dimostra di non conoscere la storia di questa infrastruttura e l’importanza strategica che riveste per i territori ibleo, aretuseo e catanese”(Nino Minardo), per poi passare ad Assenza, Padua e al sindacato, la Cgil, con “E’ un atto di dileggio e di offesa morale e politica nei confronti della comunità ragusana e siciliana tutta”(Giovanni Avola, segretario generale), ma potremmo riportare tanti altri commenti del genere, frutto di comunicato stampa a iosa. Ad un certo punto sono andato a ritroso andando a trovare tutti quei comunicati coi quali gli stessi politici(questi e altri) “brindavano” al definitivo iter per il raddoppio della Ragusa-Catania. Signori deputati nazionali e regionali ma con chi ve la prendete se non con voi stessi? Cosa venite a raccontare al territorio se non riuscite ad ottenere alcunché per questo lembo di terra italiana? La verità è che non avete alcuna “voce in capitolo”. Siete stati eletti per rappresentare un territorio, quello stesso che state facendo mortificare. La gente è stanca della politica delle promesse elargite solo per trovare spazi nei media. Ma cosa volete sottrarre ancora a questa provincia. Vi siete fatti strappare, senza colpo ferire, il tribunale di Modica(venti miliardi del vecchio conio), il carcere di Modica, gli uffici periferici dell’Agricoltura a Modica e Vittoria, la sanità, la ferrovia,  le caserme dei carabinieri, gli uffici postali. Cosa volete ancora dalla popolazione ragusana? Siamo stanchi di subire e voi non riuscite ad alzare la voce, siete solo una punta di iceberg, date l’impressione di essere dei numeri per i vostri partiti, sottomessi alle decisioni di altri. Peccato, però, che sia finita così perchè sulla questione del “raddoppio” aveva costruito buona parte degli anni della legislatura e, alla fine, i risultati raggiunti sono ZERO. I tempi sono oramai cambiati, la gente è cambiata, segue la politica e sa che nelle aule dei palazzi che contano non si sentono le vostre voci. Vorrei trovare un altro concetto per chiudere questo sfogo ma mi sovviene solo una frase: “DIMETTETEVI”, riconquistereste un po’ di apprezzamento da quella popolazione che quello che ha espresso il sottoscritto lo pensa o lo dice sottovoce per paura delle vostre ripercussioni(in fondo all’interno delle vostre segreterie sapete alzare la voce e..magari, vendicarvi!). La politica fa proprio schifo.

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