Dal primo aprile, la Seus, come riportato in altro articolo, ha attuato dei trasferimenti di personale autista/soccorritore del 118 con ricaduta dentro e fuori provincia. Sulla questione interviene la Fp Cgil che si sente in “obbligo istituzionale” di verificare l’accaduto e dare contezza ai lavoratori, monitorando il rispetto delle regole e soprattutto il rispetto di quella graduatoria che da due anni è stata elaborata e della quale tutti auspichiamo una corretta applicazione.
“Da una prima analisi dei fatti – dicono Salvatore Schembari Anita Tumino – non essendo tra l’altro a conoscenza di quelle che sono le motivazioni che hanno indirizzato la SEUS ad agire in tal senso, possiamo solo dire di non avere tutti gli strumenti atti a poter comprendere quanto accaduto. Allo stato attuale siamo solo in grado di poter affermare, dovendo parlare in termini di graduatoria, che in questa fase la stessa non è stata rispettata; se invece le motivazioni che hanno spinto le scelte aziendali sono altre, allora speriamo ben presto di essere edotti in tal senso. Ad ogni modo la Cgil si è già attivata per chiedere un incontro ufficiale e poter avviare un confronto tra le parti. E proprio in occasione della riunione sindacale di oggi 2 aprile, abbiamo dato mandato alla Segreteria Regionale di rappresentare tale problematica.
Ai nostri iscritti ed ai lavoratori tutti siamo certi di poter dire sin d’ora che a fronte di eventuali diritti lesi , attueremo tutte le procedure del caso per rivendicare tali diritti”.