Sen. Padua: “Sbloccare i fondi per il completamento della scuola dello sport di Ragusa”

Venera Padua

La senatrice Venera Padua solleciterà il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri, Graziano Del Rio, a sbloccare la pratica, che giace a Roma da oltre un anno senza che alcun passo in avanti sia stato compiuto, per il completamento delle opere della Scuola regionale di sport della Sicilia con sede a Ragusa. E’ l’esito di un incontro tenutosi venerdì scorso nella sede della struttura,

in via Magna Grecia, tra la stessa senatrice, il delegato provinciale del Coni, Sasà Cintolo, e il vicedelegato, Adolfo Padua. “Abbiamo preso atto – afferma la senatrice Padua – di come, a fronte della disponibilità di fondi pari a 792mila euro, che avrebbero dovuto essere impiegati per il completamento, nulla ancora si è mosso. E’ indispensabile che si possa registrare qualche passo in avanti verso questa direzione anche perché le risorse in questione serviranno per il completamento della palestra, per la realizzazione del museo del tiro a volo e per la concretizzazione di alcune opere di manutenzione straordinaria. Sarà mia cura cercare di fare intervenire il prima possibile il sottosegretario di Stato con l’obiettivo di dare risposte alla comunità sportiva iblea che, grazie alla Scuola, ha avuto l’opportunità di maturare numerose risposte sul fronte della formazione d’eccellenza per non parlare degli eventi di spessore internazionale ospitati come i giochi Comegym dello scorso mese di settembre”. Le risorse in questione rappresentano un residuo del contributo a fondo perduto di 2.253.000 euro destinato alla realizzazione della Scuola dello sport. La senatrice ha anche manifestato la propria intenzione di interessarsi del futuro della struttura di via Magna Grecia a Ragusa interloquendo in prima persona con il Coni nazionale, per comprendere quali gli obiettivi che ci si pone rispetto ad una realtà che, in ambito territoriale, ha fatto davvero parecchio sul fronte della promozione della cultura sportiva e che, sempre più in futuro, potrà rappresentare un insostituibile punto di riferimento, anche per la sua posizione baricentrica nel Mediterraneo, ai fini della formazione d’eccellenza.

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