Festival delle Relazioni a Ragusa, le prime sorprese

via carducci

Il Festival delle Relazioni “Le onde e il mare” svela le sue prime sorprese. Il progetto della Fondazione San Giovanni Battista dedicato quest’anno all’Intercultura ed al dialogo interreligioso presenta in anteprima gli artisti che saranno coinvolti in un progetto di Street art che si terrà a Ragusa dal 16 al 19 aprile.

Un gruppo di artisti madrileni che risponde al nome “DRZE”, in collaborazione con talenti locali, darà vita a performance artistiche e sociali nell’immobile di proprietà della Cattedrale di Ragusa che si torva in Via Carducci, al civico 218.
A Marta Morales, componente del gruppo spagnolo e pittrice, il compito di presentare il senso della sua arte. “Ciò che più mi piace al mondo – spiega – è trovare i tesori. Le persone li lasciano ovunque. A volte sono nascosti dietro una porta di una casa abbandonata, o una finestra e ti chiamano per farti entrare, chiedendo di essere guardati. Altre volte anche per strada. Sono felici di essere scoperti e chiedono di cambiare di forma, per un altro utilizzo o per dare piacere estetico. I miei occhi si fanno più grandi quando mettono a fuoco ruderi vivi, colori nascosti, linee organiche che viaggiano nei volti, e sono già lì, sono quello che voglio: oggetti che lo scorrere del tempo ha reso perfetti quasi per caso. Non è possibile riprodurli, come una roccia corrosa dal tempo. Con i materiali trovati, carta strappata dei muri, riviste antiche, diari scritti da altre persone, ricordi di viaggi. Con la sensazione che il corpo si agiti quando scopre una traccia di quello che cercava”.
Il progetto plastico del DRZE” ritrae società e psiche. Lasciando fluire la mente, vengono fuori pensieri astratti che riflettono le nostre preoccupazioni sociali, e gli artisti per tutta risposta creano una medicina pittografica.
Il lavoro principale produrrà un murales lungo le pareti che si trovano in via Carducci. Il cortile della struttura, con ingresso da via Esperanto, sarà animato nelle giornate di venerdì 17 e sabato 18 aprile, dalle 16 alle 19,30 con laboratori di pittura e musica guidati da Les tambours d’Harmattan e Fayard Sound. Parteciperanno gli ospiti dei progetti SPRAR coinvolti dal Festival.
Significativo l’appoggio all’iniziativa da parte delle ditte “Leggio Ferramenta” e “Geos” di Saro Tumino. Ditte che contribuiranno fornendo tutti i materiali ed il supporto tecnico necessario per la realizzazione dei murales. Gli spray colorati sono, invece, messi a disposizione dalla cooperativa “Rel-Azioni”.
Il calendario degli eventi che si terranno dal 17 al 20 giugno verrà ufficializzato il 17 aprile nel corso di un incontro aperto al quale sarà presente Giovanni Caccamo, direttore musicale del Festival delle Relazioni.

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