Calcio? Eccellenza. Ora si attende la scure del giudice sportivo per Vittoria e Paternò

incidenti_vittoria

Il difensore del Paternò, Enzo Tornatore, sotto la propria responsabilità ha lasciato l’ospedale di Vittoria ed ha deciso di ricoverarsi al “Cannizzaro” di Catania, dopo i fatti della partita del campionato di calcio di Eccellenza di domenica pomeriggio. Il giocatore ha riportato una perforazione del torace. Il massaggiatore paternese, Alfio Sinatra, ha riportato, invece, una ferita al labbro.

E’ il risultato di quanto avvenuto al termine del primo tempo tra Vittoria e Paternò nel tunnel che conduce agli spogliatoi. La Polizia ha acquisito le immagini delle telecamere. La gigantesca rissa porterà pesanti sanzioni per entrambe le società impegnate nella lotta per evitare i play out, visto che si parla di 14 giocatori espulsi(sette per squadra). L’arbitro ha sospeso, infatti, il match dopo avere espulso i 14 atleti per cui non c’erano più i numeri per proseguire. Il giudice sportivo terrà conto del referto dell’arbitro Iapichino di Siracusa e del commissario di campo che era presente allo stadio comunale di Vittoria. I risvolti penali saranno, invece, vagliati dalla Polizia che ha acquisito le immagini delle telecamere poste nel tunnel degli spogliatoi. Il video dovrebbe svelare molti particolari della maxirissa che ha macchiato una giornata di sport. “La situazione è degenerata e si doveva evitare – dice l’allenatore-giocatore biancorosso, Seby Catania -. Se ci sono due imbecilli in campo, non si può generalizzare. Anzichè alimentare la situazione si doveva fare come abbiamo fatto io e Pannitterii, cioè riportare la pace”. Domenica prossima prossima il Vittoria giocherà a Modica e non si sa ancora con quale formazione, stessa situazione per il Paternò che dovrà ospitare la Castelbuonese. C’è in gioco, insomma, la disputa dei play out tra le mura amiche. Nicola Polessi, guardiapali del Paternò e storico ex del Vittoria: “Sono profondamente amareggiato. In 28 anni di attività mai viste cose del genere”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa