Omicidio Loris. Perquisiti tablet e profilo Facebook di Veronica Panarello

veronica panarello

Decreto di perquisizione informatica emesso dalla Procura della Repubblica di Ragusa. Tra martedì pomeriggio e mercoledì notte nel carcere di Agrigento dov’è detenuta Veronica Panarello, la mamma del piccolo Loris, del quale viene ritenuta l’autrice del delitto, ci sono stati i Carabinieri del Ros e la polizia che hanno acquisire copie dei contenuti nel tablet e sui profili su social network e delle mail in uso alla giovane donna che ha fornito agli investigatori le password di accesso di cui era a conoscenza.

Questi ultimi, infatti, hanno portato in carcere alcuni tablet, compreso quello di Loris, e la donna ha collaborato per l’accesso compreso sul proprio profilo Facebook. Lo scorso 17 dicembre era stato eseguito un parziale decreto si perquisizione.
La madre del piccolo ha avuto lunghi momenti di commozione. “La mia assistita – ha spiegato l’avvocato Francesco Villardita – ha fornito un’ampia collaborazione, direi di più: a 360 gradi. Ha pianto per ore, ma ha chiesto a carabinieri e polizia di fare presto per ottenere al più presto i risultati. Visto il suo comportamento e da quello che ho visto, in attesa degli esiti delle copie forense, non c’è alcunchè di rilevante dal punto di vista investigativo”.

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