Gli esplose un petardo in mano. Modica, il giudice condanna due palermitani per lesioni

avv. Martino Modica

Il giudice di pace di Modica, Rosella Cannizzaro, ha condannato due palermitani, Martino Li Greci, 35 anni, difeso dall’avvocato Martino Modica, e Igor Bajardi, 36 anni, difeso dall’avvocato Calì, accusati, in concorso, di lesioni personali gravi. Durante una ricostruzione storica esplose al modicano E.S., un petardo in mano e riportò amputazione alla mano. La vittima, E.S., modicano, che si era costituita parte civile con l’avvocato Salvatore Campanella,

ed aveva chiesto centomila euro di risarcimento. Il giovane rimase ferito nel corso di uno spettacolo di ricostruzione storica denominato “Raduno degli eroi”, con annesso “gioco di ruolo”, che si svolse a Cava d’Ispica, territorio di Modica, nel gennaio 2012. Gli imputati sono, rispettivamente, presidente e vice presidente dell’Associazione culturale “Arbores” di Palermo. Secondo l’accusa avevano procurato e consegnato a E.S., quale figurante, dei fumogeni per assicurare una coreografia adeguata alla manifestazione, uno dei quali si era rivelato essere un petardo di considerevole potenza che, una volta acceso, era esploso, cagionando lesioni gravissime alla mano destra della vittima con “frattura esposta e amputazione della falange intermedia del secondo dito, l’amputazione della falange distale del terzo dito, la lesione, provocata dallo scoppio, del terzo dito della mano destra, la perforazione del palmo della mano destra”, con ricovero ospedaliero e prognosi di guarigione superiore ai 40 giorni. Il giudice ha condannato i due a mille euro di multa ciascuno(il piemme Veronica Di Grandi aveva chiesto 1500 euro)e al risarcimento per la parte civile da quantificare in separata sede.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa