Nasce il tavolo dei centri di revisione iblei, la Cna Ragusa: “Un passo necessario per tutelare gli imprenditori del settore”

Cascone, Stracquadanio, Belfiore, Canzonieri

Nasce il tavolo dei centri di revisione iblei. E’ un organismo voluto dai piccoli e medi imprenditori del settore e sostenuto con forza dalla Cna. E’ stata, infatti, ravvisata la forte esigenza di tutelare l’operato dei numerosi imprenditori del comparto che lavorano nella legalità e nella trasparenza. E’ l’aspetto più importante emerso nel corso della riunione tenutasi presso la sede provinciale della Cna alla presenza di diversi titolari di centri revisione, del coordinatore regionale dell’Unione servizi alla Comunità, settore autoriparazione, Salvatore Belfiore, del presidente regionale Cna Sicilia, Giuseppe Cascone, del presidente provinciale dell’Unione, Vincenzo Canzonieri, assieme al responsabile provinciale Giorgio Stracquadanio. All’incontro era presente, in rappresentanza del comandante provinciale della Polizia stradale, l’ispettore Francesco Vona. E’ stata innanzitutto ribadita la sostanziale correttezza dei centri di revisione che operano nel territorio ibleo mentre è stato evidenziato come nelle realtà operanti nelle zone limitrofe alla nostra provincia si ravvisino parecchie anomalie. Dal confronto è pure emersa l’esigenza di avviare un corso che consenta una maggiore informazione/formazione sul nuovo sistema di controllo Mctcnet 2 e in tal senso è stato evidenziato come già l’associazione si stia attivando con il proprio ente di formazione, Ecipa Ragusa, per fare partire in tempi brevi questo percorso. Infine, è stato ribadito e sottolineato il ruolo importante di queste realtà imprenditoriali che deve essere sempre incentrato sulla correttezza e sull’onestà. “In provincia di Ragusa – dice il presidente Canzonieri – vi è un parco auto corposo, 650 auto per ogni 1000 abitanti, oltre il 43% di questo “patrimonio” ha superato i dieci anni, quindi i centri revisione svolgono un’attività indispensabile incentrata sulla sicurezza stradale e ambientale che non può essere sminuita da fenomeni di concorrenza caratterizzati da scontistica o altro. Il ruolo principale del tavolo, di concerto con la Motorizzazione e la Polizia stradale, sarà proprio quello di tutelare le numerose professionalità del settore che operano nel rispetto delle regole”.

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