M5S. Il commercio a Modica sta morendo! Abbate dove sei? Che cosa fai?

Il M5S (Movimento 5 Stelle) Modica denuncia con forza l’insostenibile condizione che vivono i negozianti della città, stretti tra esose tasse, la concorrenza dei centri commerciali e del commercio elettronico e la microcriminalità. A Modica aprire un’attività non conviene più. La Città della Contea non è più il polo commerciale cresciuto negli anni settanta che tanta fortuna ha portato a chi ha lavorato duramente. Girando per la città si vedono sempre più saracinesche chiuse, sempre più attività in difficoltà, sempre meno persone in giro. La crisi ha raggiunto anche i centri commerciali, che le passate amministrazioni comunali non hanno saputo limitare, permettendo la creazione di un polo che non è sostenibile per il bacino economico di prossimità. A ciò si aggiunge la concorrenza di altri centri commerciali delle città limitrofe, che hanno ridotto ancora di più il bacino d’utenza. Così i negozianti chiudono, stretti tra enormi tasse, affitti e balzelli di ogni forma. L’amministrazione Abbate dov’è? Che cosa fa per questo settore? Praticamente nulla! Il M5S Modica, prendendo coscienza della gravità in atto, lancia quattro proposte per mitigare gli effetti della crisi economica:
1) – Rilanciare il centro storico e le attività tramite appositi incentivi e convenzioni con i proprietari dei locali, al fine di stabilire un canone sostenibile, soprattutto in centro, e recuperare i quartieri abbandonati. A Ragusa, l’amministrazione a 5 stelle ha dato una prima risposta a questi problemi. Le nuove attività che aprono in centro storico, infatti, non pagano oneri comunali per tre anni, se ristrutturano un locale in centro o aprono una nuova attività. Una misura che allevia la difficoltà delle imprese locali e dà più spazio alla valorizzazione del centro cittadino.
2) – Sgravi fiscali ai proprietari dei locali in centro, che riducano l’affitto per un periodo di tempo. Ciò va fatto attraverso un’apposita convenzione e può essere un buon modo per incentivare l’apertura di nuovi esercizi o il trasferimento dai centri commerciali al centro storico.
3) L’assessorato ai Servizi Sociali apra una linea di ascolto verso tutti i commercianti e gli imprenditori che stanno letteralmente fallendo o che sono già falliti, cercando di prevenire gesti estremi, cui purtroppo abbiamo già assistito in provincia nei mesi scorsi.
4) Venga istituito il vigile di quartiere per prevenire episodi di criminalità in città ai danni, soprattutto dei commercianti.
Il M5S Modica si augura che il sindaco prenda in considerazione queste proposte di buon senso e dia una mano immediata agli esercenti in difficoltà, passando dalle solite e vane parole ai fatti concreti su descritti, prima che sia troppo tardi.

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