Modica, toponomastica “dubbiosa. Una stessa strada due denominazioni

IMAG1863-3

Molti cittadini lamentano disagi dovuti al disordine della toponomastica nel territorio comunale. In particolare i residenti di Via Alberto Portogallo, denominazione riportata in una tabella apposta nella strada in cui abitano, non si spiegano come sia possibile che quella stessa strada all’Anagrafe risulti denominata Cava Gucciardo-Pirato.

Il mistero è svelato.  In origine l’intera arteria si denominava Via Cava Gucciardo-Pirato. Nel 2006 è stato deciso di dividerla in due parti e di denominarne una, Alberto Portogallo mentre l’altra è rimasta via Cava Gucciardo-Pirato. “E’ inutile dire che, come tutte le cose in Italia, anche questa semplicissima decisione ha richiesto una incredibile pletora di passaggi burocratici – lamenta il consigliere comunale del Partito Democratico, Ivana Castello -. Ed è proprio questa pletora che, rimasta incompiuta, ha determinato un risultato incredibile: le due mezze strade, anziché avere due nomi (Alberto Portogallo e Cava Gucciardo-Pirato), ne hanno tre. E’ mancata, infatti, la comunicazione del cambiamento all’Anagrafe del Comune”.
Ciò, ovviamente, produce disorientamento in chi non conosce i luoghi, e si riflette nel recapito della posta, dei pacchi e di quant’altro è operato da corrieri o da servizi postali privati.
Occorre provvedere immediatamente ad aggiornare l’Anagrafe, anzi: occorre installare le tabelle segnaletiche dopo aver effettuato l’aggiornamento ed avere avvertito gli utenti del cambio di denominazione.  Di chi è, dunque, la colpa del disorientamento dei cittadini e dei fornitori di servizi? Del Comune. E’ una novità? Certamente no. Il guaio è che approfondendo la conoscenza della materia ho scoperto che il fenomeno interessa tutto il territorio comunale, poiché esistono almeno 180 strade con doppia denominazione, una delle quali èda annullare;
-non esiste un registro delle strade per cui ci si affida a quanto registrato all’Anagrafe, con la conseguenza che le strade di nuova origine o prive di residenti non sono censite; parecchie strade sono senza alcuna denominazione; molta gente non sa quale sia il suo indirizzo esatto. Ho chiesto, per ciò, al Sindaco di   illustrare alla cittadinanza, attraverso conferenza stampa, la situazione del comune per quanto attiene alla toponomastica;  se e come intende avviare a soluzione il problema delle strade senza denominazione; 3. se e come intende avviare a soluzione il problema delle 180 strade con doppia denominazione;  se non ritenga opportuno incaricare di ciò anche la Commissione di riferimento”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa