IL SERVIZIO DI STATO CIVILE E ANAGRAFE DEL COMUNE DI RAGUSA RIDOTTO AI MINIMI TERMINI, LA DENUNCIA IN AULA DEL CONSIGLIERE LAPORTA

Angelo  Laporta

“La situazione continua a diventare sempre più grave. E nessuno interviene. Ma non voglio dare la colpa, in questo caso, né al sindaco né all’assessore. Mi chiedo se la responsabilità non sia del dirigente competente chiamato a firmare un ordine di servizio per garantire una dotazione adeguata di personale”. E’ il senso della denuncia reiterata ieri sera in aula dal consigliere Angelo Laporta a proposito dei disservizi che si continuano a registrare negli uffici dello Stato civile e anagrafe del Comune di Ragusa.

Disservizi che si registrano, senza differenziazioni, sia a palazzo dell’Aquila sia alla delegazione di Marina per non parlare dell’ufficio di piazza Pola a Ibla. “A Marina, proprio lunedì mattina – ha spiegato Laporta – c’era solo un addetto a dovere espletare tutti gli adempimenti e una fila con almeno 25 persone. Stessi disagi si registrano nelle altre due sedi comunali. Mi chiedo perché nessuno si renda conto di quello che sta accadendo. Ritengo sia un problema che attiene la gestione del personale e per questo chiedo al segretario generale di verificare e di attivarsi il prima possibile. Anche perché è da due anni che segnalo questa situazione ma non è stato mosso un solo passo in avanti. Ora, però, la situazione è diventata particolarmente grave e la gestione del servizio risulta davvero problematica. Ci vogliono almeno quattro unità per rafforzare il rendimento dello stesso. Ho chiesto personalmente al sindaco Federico Piccitto di intervenire su una questione che ormai sta diventando insostenibile”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa