Nella giornata della donna, a Modica incontro dedicato alla “Maruzza” di Pietro Floridia

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La modernità di “Maruzza”, i tratti salienti del personaggio dell’omonima opera di Pietro Floridia, i passi musicali più significativi, sono stati alcuni dei momenti del’incontro tenutosi presso l’auditorium “Floridia” per iniziativa del Centro Studi sulla Contea di Modica. La presidente, Eugenia Calvaruso, nel suo intervento introduttivo ha spiegato il perchè dell’iniziativa in un giorno dedicato alle donne.

Maruzza anticipa i tempi, è infatti portatrice di valori come l’indipendenza, l’essere donna tutto tondo nel suo amore per massaro Giorgio che poi porterà entrambi fino alla morte. E’ toccato ad Elisabetta Rizza entrare nel vivo dell’opera musicata dal compositore modicano nel 1894 e di cui lo steso Floridia fu autore dei testi. Un libretto dove emerge anche la realtà storico-sociale della Contea con nomi, riferimenti, temi che sono tipici della società modicana del tardo ottocento. Maruzza è infatti una spigolatrice, Massaro Giorgio, suo spasimante, appartiene alla classe terriera più ricca, gli altri tre personaggi sono espressione di quel mondo della piccola e media proprietà agricola del tempo. Per la relatrice Maruzza anticipa il conflitto tutto moderno e tutto al femminile tra le istanze del soggetto e le regole della società, è donna moderna ma al contempo romantica e per questo ancora ci appartiene. L’esecuzione al pianoforte di Ausilia Pluchino dei brani più salienti dell’opera e la lettura dei testi da parte di Simonetta Cuzzocrea e Carmelo Gugliotta hanno chiuso una serata molto apprezzata dal pubblico presente in sala.

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