VIDEO. Sbarchi a Pozzallo. In manette altri due scafisti

JATTA Famara

NJIAI AbdoulieConcluse le indagini sul “traffico” dei migranti, fermati altri 2 scafisti, questa volta del Gambia. Sono stati sottoposti a fermo di Polizia Giudiziaria in quanto responsabili di aver condotto il gommone dalle coste libiche fino a quando non sono stati soccorsi da una petroliera così come loro speravano ed avevano programmato. di Njlai Abdoulie, 25 anni, Jatta Famara, 22 anni. Anche loro sono reo confessi, uno teneva il timone, l’altro la bussola. Dalla Libia erano partiti su due gommoni fianco a fianco, poi si erano separati ma sono stati soccorsi entrambi da una petroliera.

Gli uomini della Squadra Mobile di Ragusa – con la partecipazione di un’aliquota di Carabinieri ed una della Guardia di Finanza hanno concluso le indagini sui due gommoni soccorsi nelle acque antistanti la Libia e condotti al porto di Pozzallo giorno 4 marzo.
I gommoni, è stato appurato che sono partiti dalla stessa spiaggia e nello stesso momento, poi si sono separati per le diverse condizioni dei motori di bordo. Il destino ha voluto che venissero soccorsi dalla stessa petroliera a distanza di qualche ora l’uno dall’altro.
Il destino anche degli scafisti è stato identico, i due equipaggi sono stati arrestati e condotti in carcere.
Ore ed ore di interviste dei migranti e poi i risultati arrivano; non solo i testimoni indicano i responsabili ma, anche gli stessi scafisti consapevoli degli sconti di pena, si assumono le loro responsabilità ammettendo ogni elemento della condotta posta in essere.
In questo caso i due cittadini gambiani si erano divisi i compiti alternandosi ogni tanto. Uno teneva il timone in quanto pratico per aver fatto il pescatore, l’altro teneva la bussola per non perdersi in mare, seguendo le istruzioni fornite dai libici prima della partenza.
Anche loro hanno condotto il gommone per un profitto bassissimo, fatto di pochi dollari, con il rischio, ormai diventato realtà, del carcere una volta giunti in Italia.
Il lavoro degli uomini della Polizia Giudiziaria ha permesso di individuare anche questa volta il responsabile di questo traffico di migranti, enorme businnes per gli organizzatori libici che arruolano tra loro scafisti capaci di condurre un natante anche da paesi per loro stranieri, al solo fine di non rischiare di finire in carcere e guadagnare il più possibile. Stante quanto dichiarato dai testimoni, gli organizzatori hanno incassato circa 50.000 dollari a gommone che sommati per tutti quelli soccorsi hanno fruttato centinaia di migliaia di dollari ai criminali.

httpv://www.youtube.com/watch?v=MM9m1AV0af8&feature=youtu.be

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