VIDEO. Pozzallo, fermato il presunto scafista dello sbarco di mercoledì. E’ un senegalese

BOYE Calo, nato in Senegal il 15.12.1994

Sopposto a fermo di Polizia Giudiziaria, Boye Calo, 21 anni, senegalese, in quanto responsabile di aver condotto il gommone dalle coste libiche fino a quando non sono stati soccorsi da una petroliera così come loro speravano ed avevano programmato. Gli uomini della Polizia di Stato – Squadra Mobile Questura di Ragusa – con la partecipazione di un’aliquota di Carabinieri ed una della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza hanno individuato in poche ore dal loro arrivo,

lo scafista senegalese che ha confessato, ammettendo le proprie responsabilità in ordine al reato a lui contestato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.  Dopo ore di lavoro gli investigatori grazie al prezioso contributo degli interpreti provenienti dallo stesso paese dei migranti sono riusciti ad individuare lo scafista e successivamente a farlo confessare.  Sempre pochi dollari per l’equipaggio, con il rischio, ormai diventato realtà, del carcere una volta giunti in Italia.  Il lavoro degli uomini della Polizia Giudiziaria ha permesso di individuare anche questa volta il responsabile di questo traffico di migranti, enorme businnes per gli organizzatori libici che arruolano tra loro scafisti capaci di condurre un natante anche da paesi per loro stranieri, al solo fine di non rischiare di finire in carcere e guadagnare il più possibile.
Stante quanto dichiarato dai testimoni, gli organizzatori hanno incassato circa 50.000 dollari a gommone che sommati per tutti quelli soccorsi hanno fruttato centinaia di migliaia di dollari ai criminali. I migranti a bordo del gommone sono tutti provenienti dal centro Africa ed attualmente sono ospiti presso il C.P.S.A. di Pozzallo in attesa del trasferimento.

httpv://www.youtube.com/watch?v=oO5gqv9oNjs&feature=youtu.be

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