Ispica. Il Presidente del ConsiglioComunale: “Strumentale il comunicato stampa della Cisl sulla dotazione organica dell’ente”

“E’ strumentale ed inopportuno il comunicato stampa del sindacato CISL sulla dotazione organica del Comune di Ispica”: ad affermarlo, con una nota diffusa alla stampa, il presidente del Consiglio Comunale di Ispica Giuseppe Quarrella, che critica apertamente la posizione assunta dal sindacato impegnato in questo periodo nelle votazioni RSU in corso tra i dipendenti comunali.
Nel definire la nota del sindacato “priva di senso logico e più adatta a un comunicato stampa di un partito politico che di un sindacato di lavoratori”, il Presidente si chiede dove fosse la rappresentanza sindacale “quando a gran voce era richiesta la sua presenza per impedire che la dichiarazione di dissesto, la vera causa dell’odierna riduzione della pianta organica, fosse votata in consiglio comunale nonostante l’accredito dei 12 milioni di euro del DL 35?”.
E ancora: “Quali sono stati i suggerimenti proposti dai suoi rappresentanti nelle riunioni che si sono tenute per arrivare alla dotazione organica prodotta dall’amministrazione e approvata dal Ministero, visto che la stessa è stata concertata con i rappresentanti provinciali di Funzione Pubblica Cgil, Cisl e Uil che hanno anche sottoscritto i relativi verbali?”.
“Chiedere oggi la revoca della delibera – continua il Presidente – fa presupporre che il sindacato abbia una proposta utile per la soluzione del problema da riservare politicamente alla prossima amministrazione, perché altrimenti non si spiegherebbe per quale motivo tale proposta non sia stata avanzata in tempo utile e nelle sedi opportune.
Il sindacato, a mio parere, avrebbe fatto meglio a manifestare l’interesse alla revoca sostenendo l’unica e certa procedura di annullamento che poteva risolvere alla radice il problema dei licenziamenti: la delibera di annullamento del dissesto del comune di Ispica, bocciata dal Consiglio Comunale senza che la voce del sindacato si sia alzata una volta in sua difesa.
Fin dal mio insediamento come Consigliere Comunale – dichiara il Presidente – mi ero posto, tra le altre cose, l’obiettivo della riduzione delle spese di bilancio, ma mai e poi mai avrei voluto che tale proposito si concretizzasse attraverso la riduzione dei posti di lavoro.
Oggi che lo spettro del licenziamento è divenuto triste realtà – conclude il presidente Quarrella – sarebbe troppo facile addossare la colpa a chi scioccamente profetizzava che nulla di tutto ciò sarebbe accaduto o a chi non ha ritenuto opportuno intervenire. Ritengo invece necessario che l’amministrazione continui nella sua ricerca della migliore strategia per ridurre al minimo la perdita di posti di lavoro e per questo auspico che il sindacato abbandoni i proclami a mezzo stampa e torni a fare le proposte e le richieste nelle sedi istituzionali deputate alla loro applicazione”.

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