Modica, Quartiere San Paolo monitorato dalle telecamere. Caruso(Pd): “Però non abbassare la guardia”

telesorveglianza

I residenti del quartiere S. Paolo di Modica, primi in città, alla fine hanno ottenuto la videosorveglianza. La mobilitazione compatta degli abitanti del quartiere questa volta ha sortito l’effetto sperato. La via Silvio Pellico infatti è interamente monitorata da decine di telecamere che la rendono più sicura. Dopo essere stata teatro di ripetuti episodi delinquenziali anche di una certa gravità,

l’installazione delle telecamere è apparsa quale rimedio più efficace per prevenire malefatte ed individuare i responsabili che orbitano nella zona. “Esorto, comunque, le forze dell’ordine e la polizia locale – auspica Andrea Caruso, Consigliere Comunale del Partito Democratico – a non abbassare la guardia, intensificando i controlli nelle zone adiacenti non coperte dalla videosorveglianza. Sotto il profilo politico, pur riconoscendo l’impegno seppur tardivo dell’Amministrazione Comunale, mi ritengo anche io modestamente soddisfatto del lavoro svolto a cominciare da quando ho organizzato presso la canonica della Chiesa di S. Paolo il primo incontro tra i residenti ed il Sindaco. Sebbene da allora molte cose sono cambiate, in primis è venuto meno il mio appoggio a questa amministrazione che troppo spesso ha colposamente tergiversato su temi sensibili come quelli dell’ordine pubblico e della sicurezza, la esorto ad estendere sollecitamente la videosorveglianza a tutto il territorio cittadino”.

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