“Xa Xa”, storia di un omicidio e dell’indagine. Modica, presentato il romanzo di Papè Rizzone

papè rizzone

Il maltempo non ha fatto desistere gli invitati dal presenziare all’appuntamento culturale nella sede della Società Operaia di Mutuo Soccorso di Corso Umberto a Modica dove è stato presentato il romanzo di Papè Rizzone “Xa Xa”. L’iniziativa, patrocinata dall’Unitrè, Università delle Tre Età, ha visto gli interventi di Agostino Fera, già Procuratore della Repubblica di Ragusa, Margherita Pluchino, già vice Questore, Domenico Pisana, presidente del Caffè Letterario Quasimodo, e Rinaldo Stracquadanio, presidente di Unitre. Giorgio Sparacino ha letto alcuni passaggi del romanzo.

L’intento dello scrittore modicano è quello di porre i lettori di fronte ad una problematica come quella delle indagini preliminari che servono per svelare la verità di un accadimento e che si traducono, poi, in una quantità di fascicoli sui quali la magistratura fa le sue valutazioni per giungere a conclusioni di colpevolezza o meno dei soggetti indagati. Ambientato nella Sicilia Sud-Orientale degli anni sessanta, il racconto ha come protagonista una nobidonna, Paola, figlia del barone De Papis, l’eredità del quale, passata in mano a lei, viene ammnistrata dall’ingegnere Franco Boschi, il cui corpo viene rinvenuto cadavere nella campagna per un colpo di fucile da caccia sparatogli a distanza ravvicinata che gli provoca la fuoriuscita di materia cerebrale e, quindi, la morte immediata. Dall’micidio prende le mosse tutto il racconto che si snoda con un preciso programma narrativo: dalla scoperta del delitto si passa alla ricerca delle cause, alla rimozione dei falsi indizi ed infine all’individuazione del colpevole. La prefezione è stata curata da Domenico Pisana.

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