In attuazione delle direttive impartite dal questore di Ragusa, la polizia di stato, nell’ambito delle attività di prevenzione delle condotte delittuose sull’intero territorio provinciale, ha intensificato l’analisi della fenomenologia con l’applicazione delle misure contenute nel codice antimafia e rivolte a quei soggetti ritenuti essere socialmente pericolosi e potenzialmente idonei a porre in essere condotte che possono determinare nocumento all’ordine ed alla sicurezza pubblica ed all’ordinato vivere civile.
In particolare il personale della polizia di stato in servizio presso l’ufficio misure di prevenzione della divisione anticrimine della questura, anche su segnalazione degli altri uffici della polizia di stato e delle altre forze di polizia della provincia, ha istruito svariati procedimenti amministrativi nei confronti di alcuni soggetti considerati socialmente pericolosi ed all’esito dei quali il questore di ragusa ha adottato un avviso orale nei confronti di un ragusano, gia’ gravato da specifici precedenti di polizia per guida di autovettura in stato di alterazione psico-fisica a seguito di abuso di sostanze alcoliche per aver nuovamente contravvenuto alle norme del codice della strada, ancora una volta a seguito di abuso di sostanze alcoliche, e con l’aggravante di aver causato un incidente stradale;
Un secondo avviso orale nei confronti di un giarratanese gia’ gravato da precedenti di polizia per guida di autovettura in stato di alterazione psico-fisica, in quanto deferito di recente per aver nuovamente contravvenuto alle norme del codice della strada e poiche’ piu’ volte deferito di recente all’ a.g. per i reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e per rissa;
Terzo avviso avviso orale nei confronti di un soggetto vittoriese gia’ gravato da precedenti di polizia per lesioni personali, furto e resistenza a pubblico ufficiale in quanto di recente deferito all’ a.g. per il reato di furto in concorso in danno di un esercizio commerciale; il medesimo tra l’ altro era gia’ stato sottoposto alla misura di prevenzione del divieto di ritorno nel comune di siracusa;
Quarto avviso orale nei confronti di un ragusano gia’ gravato da precedenti segnalazioni di polizia per reati specifici, in quanto e’ stato di recente piu’ volte e per episodi distinti segnalato per atti osceni nonche di corruzione di minorenni; nelle varie circostanze poneva in essere condotte illecite che hanno offeso e messo in pericolo l’integrita’ fisica e morale dei minorenni e la sicurezza e la tranquillita’ pubblica;
Quinto avviso orale nei confronti di un comisano gia’ gravato da precedenti segnalazioni di polizia per lesioni personali e violenza a pubblico ufficiale, e gia’ tratto in arresto di recente per reati inerenti le sostanze stupefacenti, in quanto nonostante beneficiasse del regime alternativo degli arresti domiciliari, durante una perquisizione presso la sua abitazione veniva trovato in possesso di sostanze stupefacenti nonche’ di strumenti e oggetti utilizzati per il dosaggio ed il taglio delle stesse;
Il personale della polizia di stato in servizio presso la divisione anticrimine ha altresi’ istruito il procedimento amministrativo finalizzato alla formulazione della proposta al tribunale di Ragusa di sottoposizione alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza per il periodo di anni tre e con obbligo di soggiorno nel comune di residenza o dimora e contestuale obbligo di presentazione tri-settimanale all’autorita’ di p.s., nei confronti di un tunisino residente a Vittoria e gravato da precedenti di polizia, ritenuto in concreto socialmente pericoloso in quanto oltre ad avere nel tempo riportato due condanne per i reati di rapina e lesioni personali ha inoltre da ultimo disatteso le prescrizioni del regime degli arresti domiciliari allontanandosi arbitrariamente dal domicilio.