Sabato 14 dicembre 2013, alle 19, a Ragusa presso la galleria Clou, Fausto Giaccone presenta Macondo, The world of Gabriel García Márquez, pubblicato da Postcart. Insieme all’autore sarà presente Maurizio Garofalo, art director e docente di fotografia.
“Le origini del progetto del libro Macondo – spiega Giaccone – affondano in un lontano passato quando, ero ancora un ragazzo, lessi per la prima volta Cent’anni di solitudine. Nel 2006 m’immersi, viaggiando, nella lettura delle opere ma anche della biografia dello scrittore, avendo ben chiaro che non volevo fare un lavoro d’illustrazione bensì un racconto per immagini, personale, di quel mondo della Costa del Caribe che aveva originato il mondo letterario del Nobel colombiano”.
La mostra è stata esposta a Palazzo Cosentini lo scorso anno per la prima edizione di Ragusa Foto Festival, la prima manifestazione internazionale di fotografia tenuta nella città siciliana più barocca d’Italia.
Fausto Giaccone racconta il mondo letterario di uno dei più grandi autori della letteratura mondiale. Come scrive Gerald Martin, il più importante biografo di Márquez, nell’introduzione del libro: “Ho passato quasi vent’anni a fare ricerche sulla vita e le opere di Márquez. Ricerche non solo nelle biblioteche e negli archivi, ma anche lungo le strade, i fiumi e le coste della Colombia, prendendo appunti ovunque mi trovassi. […] Devo confessare che le immagini del libro hanno suscitato in me tutta una gamma di intense emozioni. Prima fra queste, l’incanto di una scoperta, nel rendermi conto che l’universo intensamente realistico eppure assolutamente magico dei romanzi e racconti di Gabriel García Márquez ha da oggi un corrispettivo di immagini che non credevo fosse possibile realizzare, se non altro perché non pochi dei film e dei documentari ispirati alle sue opere non sono riusciti – nell’opinione dei più – a ricreare colori e atmosfere del “mondo di García Márquez”. Le immagini in bianco e nero di Fausto Giaccone sono statiche: potremmo definirle “stills”. Ma quanto movimento c’è in esse!».
L’iniziativa, organizzata dall’Associazione Antiruggine e Ragusa Foto Festival, in collaborazione con la Galleria Clou, è stata realizzata grazie al sostegno di Despar supermercati, B&B Stanze del Sole, libreria Saltatempo e Parentesi arti grafiche.
Biografia Fausto Giaccone
Nasce in Toscana, a San Vincenzo, nel 1943. Cresce a Palermo dove inizia gli studi di architettura che terminerà a Roma dove si trasferisce nel 1965. L’anno 1968, con l’inizio della rivolta studentesca, segna la sua scelta di dedicarsi interamente alla fotografia.
Da allora vive come fotografo indipendente dedicandosi soprattutto al reportage sociale. Le sue prime collaborazioni sono con testate politiche romane, come L’Astrolabio, Vie Nuove, Noi Donne.
A quel periodo risalgono molte campagne di documentazione nel Meridione: in Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata e Sardegna. Nella seconda parte degli anni ’70 collabora anche a diversi documentari televisivi, anche in Africa ed in America latina. Agli inizi degli anni ’80 si trasferisce a Milano lavorando con molte testate tra le quali Epoca e Panorama. Negli ultimi anni ha collaborato soprattutto con riviste di viaggio, proponendo soggetti da lui scelti. E’ rappresentato dal 1995 dall’agenzia Anzenberger di Vienna. Nel 1987 ha pubblicato il libro “Una Storia portoghese”, sul periodo caldo della “rivoluzione dei garofani”.
Nel 2008 “’68 altrove”, catalogo di una mostra sui reportage realizzati nell’anno 1968. Nel 2013 è uscito il libro “Volti di Cavallino-Treporti” dell’editore Edifir, frutto di un incarico da parte di un comune della laguna veneta.