Pozzallo, falsa testimonianza al piemme. Assolti

tribunaleSi sono ritrovati da testi a imputati per false dichiarazioni al pubblico ministero quando, nel corso di un processo per droga, avevano detto l’esatto contrario di quanto dichiarato alla polizia giudiziaria, cioè di avere acquistato droga dal pozzallese, Giovanni B.. Al termine del processo lo spacciatore di Pozzallo fu assolto dall’accusa di detenzione ai fini dello spaccio di sostanza stupefacente e nello stesso tempo il pubblico ministero chiese la trasmissione del fascicolo alla Procura della Repubblica di Modica, per valutare se ci fossero le condizioni per accusare i due testi di falsa testimonianza. Così fu. Corrado Galazzo, pozzallese, e Giovanni Mormina ispicese, si sono ritrovati al cospetto del giudice monocratico del Tribunale, Antongiulio Maggiore, come imputati e si sono dovuti difendere dal reato loro ascritto. Sono stati difesi, rispettivamente, dagli avvocati Carmelo Floridia ed Enzo Gurrieri. Il pubblico ministero, Diana Iemmolo, ha chiesto la condanna a due anni di reclusione ciascuno ma il magistrato ha deciso per l’assoluzione perchè il fatto non sussiste. I fatti risalgono al 2010 quando i carabinieri arrestarono Giovanni B. per droga. Fermarono anche alcuni assuntori tra cui Galazzo e Mormina che indicarono quale loro fornitore proprio il pozzallese. La vicenda finì all’attenzione del magistrato giudicante, davanti al quale i due odierni imputati negarono che quelle dichiarazioni rese. I difensori hanno puntato sullo stato emotivo in cui si trovavano i due quando furono interrogati dalla polizia giudiziaria.

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