Vittoria, preoccupazione per la protesta dei Forconi per le ricadute negative sull’economia agricola del territorio

movimento dei forconiLa segreteria del Partito Democratico di Vittoria manifesta preoccupazione rispetto alla protesta dei Forconi, per le ricadute negative sull’economia agricola del territorio. Il PD comprende le motivazioni della protesta ma non ne condivide il metodo. Bisogna ricordare i fatti accaduti nella precedente manifestazione, dove i danni arrecati alla collettività furono maggiori delle previsioni. Non a caso, quintali di primizie e non solo, stazionarono all’interno delle strutture mercatali e all’interno delle aziende agricole, provocando il fermo della grande catena di distribuzione che coinvolse numerose ditte siciliane che esportano i loro prodotti su piattaforme extranazionali. Queste, avendo già stipulato contratti con i grandi marchi della distribuzione, rischiano, come già accaduto, di subire gravi perdite economiche, attraverso l’annullamento dei contratti. Ciò non avviene solamente nel settore agricolo, ma ha un riflesso importante anche per i generi di prima necessità. Non è consentito da parte del governo centrale rivolgere maggiori attenzioni verso le grandi aziende pseudo statali (vedi Alitalia e Fiat) e non sostenere un sistema economico importante quale l’agricoltura, soprattutto in Sicilia. La nostra agricoltura non necessita di sovvenzioni, ma di una politica di sviluppo seria, che ci preservi dall’importazione scellerata proveniente dai mercati esteri non garantendone la qualità dei prodotti e la salute dei consumatori.
Il PD di Vittoria resta in attesa di una mozione promossa dal deputato regionale di Territorio Di Pasquale, per la contestazione dell’accordo euro-marocchino.
Il PD di Vittoria contesta il modus operandi della protesta, sostenendo, invece, il sano tessuto imprenditoriale, che chiede maggiori soluzioni ed una politica di sviluppo adeguata senza ostacolare l’economia del territorio. A questo proposito, il partito plaude all’iniziativa sulle tematiche agricole dei consiglieri comunali Dezio e Puccia.

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