INCONTRO AL MIUR TRA I RAPPRESENTANTI NAZIONALI DEL SINDACATO DEI DOCENTI DI RELIGIONE E UNA DELEGAZIONE DEL MINISTRO CARROZZA

fotoDSCN2162Un Sit-in di protesta di docenti di religione provenienti da tutte le regioni italiane si è tenuto lo scorso 29 novembre davanti al MIUR in Viale di Trastevere a Roma. I circa 100 docenti partecipanti alla manifestazione si sono dati appuntamento per sollecitare il Governo nazionale all’attuazione dell’impegno assunto alla Camera e al Senato in ordine alle aspettative e al futuro dei docenti di religione, i quali , mediante la loro azione di protesta, hanno voluto sensibilizzare il ministro dell’ Istruzione e della ricerca Carrozza sulla necessità e urgenza della proroga di validità della graduatoria del concorso del 2004 e sull’espletamento di un nuovo concorso al fine di far sì che anche ai 3567 precari di religione venga assicurata la stabilizzazione.
Il Segretario Nazionale delle SNADIR,  Orazio Ruscica, con due componenti della Segreteria Nazionale, Ernesto Soccavo(nella foto) e Sandra Fornai, sono stati ricevuti da Simona Montesarchio, vice capo dell’Ufficio di Gabinetto del Ministro della Pubblica Istruzione con il supporto di alcuni dirigenti dell’area amministrativa del MIUR:  Caterina De Luca, Gildo De Angelis, Giacomo Molitierno e  Giancarlo Varlese. E’ stato un incontro fattivo e centrato sugli argomenti che lo Snadir ha posto all’attenzione della delegazione del ministro.
“Siamo soddisfatti dell’incontro con i rappresentanti del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, On. Maria Chiara Carrozza, afferma il segretario nazionale dello Snadir Orazio Ruscica appena conclusa la riunione , in quanto hanno ascoltato con attenzione le nostre rivendicazioni, mostrandosi disponibili a verificare la possibilità di darvi attuazione.
In primo luogo abbiamo proposto la richiesta della dematerializzazione dei contratti di lavoro degli incaricati annuali. Ci hanno promesso che per il prossimo anno sarà in funzione il sistema informatico. Inoltre ci siamo soffermati sulla necessità di invitare i dirigenti scolastici a predisporre i contratti in tempo utile. L’altra questione, che è stata riconosciuta degna di attenzione è stata quella di adeguare le modalità di valutazione alla stregua delle altre discipline, introducendo una misurazione numerica. In ultimo – conclude Ruscica – abbiamo ribadito la necessità di dare seguito all’odg a firma di Moretti, Fioroni, Cimbro e cioè la proroga di validità della graduatoria del concorso del 2004 e l’espletamento di un nuovo concorso, affinché anche ai 3.567 precari di religione sia assicurata la stabilizzazione”. Anche i partecipanti al Sit-in si sono dichiarati soddisfatti dell’incontro affermando che i docenti di religione sono lavoratori della scuola come tutti gli altri docenti e che con la loro professionalità garantiscono un contributo culturale, educando le generazioni di oggi all’esercizio della libertà in una prospettiva di giustizia e di pace, valori, questi, che sono fortemente insiti nella cultura cristiana e nell’insegnamento della religione cattolica.

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