EX BASE MILITARE NATO DI COMISO: ARRESTATI TRE “TOMB-RAIDER”

LABAROMANETNemmeno una settimana fa i Carabinieri della Stazione di Comiso avevano sorpreso marito e moglie rumeni a bordo dell’autovettura Lancia Lybra carica di  300 chili di matasse di rame, asportate dai locali della ex Base militare Nato. La refurtiva recuperata, che avrebbe potuto fruttare circa duemila euro, era stata poi restituita ai militari dell’Aeronautica Militare del 41° stormo di Catania, responsabili della vigilanza della citata area. La trascorsa notte la scenario si è ripetuto, cambiando però gli attori: infatti nel corso di un apposito servizio appositamente predisposto per la recrudescenza di furti di rame in danno dell’’ex Base Nato di Comiso, i militari delle Stazione di Comiso con il supporto dei colleghi di Chiaramonte Gulfi hanno hanno tratto in arresto: ENCIUIonut Enciu, 29enne rumeno, residente a Ragusa, celibe, bracciante agricolo, pregiudicato;   Gabriel Laba, 35enne rumeno, domiciliato a Chiaramonte Gulfi celibe, bracciante agricolo, incensurato e Vasile Romanet, 18enne rumeno, domiciliato anch’esso a Chiaramonte Gulfi celibe, bracciante agricolo, incensurato, sorpresi, all’interno di un tombino della struttura militare, ad estrarre dei cavi di rame mediante l’ausilio di un verricello. Oltre al predetto strumento è stata rinvenuta anche una sega con lama per metalli, mentre fuori dal tombino i militari rinvenivano un sacco bianco contenente varie lame di ricambio per la sega, 5 taglierini, una cesoia, due seghetti per metalli, un palanco, una taglia tubi ed altro materiale atto allo scasso.
I tre romeni, a seguito della loro condotta, sono stati posti agli arresti domiciliari presso le proprie abitazioni a disposizione dell’Autorità Giudiziaria Iblea davanti la quale dovranno rispondere del reato di tentato furto aggravato in concorso.

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