Modica, ladri di videopoker siracusani patteggiano la pena

Patteggiano la pena due elementi della banda delle slot machine, come aveva già fatto il terzo “socio”, il siracusano Massimiliano Mancarella, 38 anni, condannato a venti mesi mesi di reclusione e 400 euro di multa. Ieri è stata la volta di Edoardo Pocchi, 57 anni, di Siracusa, e di Benito Linares, 40 anni, di Floridia, difesi dall’avvocato Giovanni Favaccio. Il primo è stato condannato dal giudice monocratico del Tribunale di Ragusa, Vincenzo Ignaccolo, a un anno e sei mesi di reclusione(resta ai domiciliari), Linares a un anno(è libero). Il pubblico ministero, Adele Mandara, aveva prestato il consenso per il giudizio alternativo. Pocchi e Mancarella furono arrestati dalla polizia di Modica e davanti al Gip avevano confessato di avere rubato per bisogno. Linares era stato solo denunciato con obbligo di presentazione periodica. Avevano rubato in bar – sale giochi. Le indagini della polizia erano scaturite dalla denuncia dello scorso 18 aprile del proprietario di un bar-sala giochi di Modica Alta, che aveva fornito utili spunti giacchè la parte offesa aveva fatto installare all’interno dell’esercizio le telecamere, cristallizzando l’ingente furto patito. Il terzetto agiva sempre a fine giornata o in ore pre-serali, quando i video-poker erano pieni dei soldi. Per aprire le macchinette si servivano di un mazzo di chiavi universali. Le loro mosse erano state riprese dalla videocamera di sorveglianza. Stessa cosa avevano fatto in Provincia di Cosenza dove, però, solo Mancanella e Pocchi sono stati, oltremodo, indagati per l’identico reato.