Calcio, Eccellenza. Oggi Modica-Misterbianco. Capolinea per i rossoblù?

Oggi potrebbe essere il capolinea per il Modica, il “de profundis”. Le dimissioni del presidente Piero Cundari, annunciate qualche settimana fa, non hanno prodotto novità riguardo un’eventuale rilievo del sodalizio calcistico, ma sono, invece, emersi debiti per oltre sessantamila euro che potrebbero essere ancora di più. La squadra ha preso dall’interno dello spogliatoio, una decisione estrema. I giocatori affronteranno l’impegno casalingo del pomeriggio col Misterbianco ed hanno emesso un comunicato: “Ci sembra doveroso per far sapere a chi ci è stato vicino in questo ultimo mese, per noi molto difficile, ai tifosi e alla città che, alla luce di quando accaduto negli ultimi giorni e non avendo avuto in data odierna precise garanzie sul futuro dell’Asd Modica Calcio, tutti i tesserati, dispiaciuti per i sacrifici fatti e seppur consapevoli dei buoni risultati ottenuti, oggi scenderanno in campo contro il Misterbianco per l’ultima volta e lo faranno in memoria di “Zio Pietro “.
Da lunedì 16 novembre ci fermeremo con la speranza e nell’attesa di una soluzione positiva che possa permettere di riprendere regolarmente le attività e lavorare in maniera serena per tutto il resto della stagione”. Oggi alle 14,30, dunque, tutti in campo ed è anche probabile che la gente accorra numerosa per salutare i giocatori e applaudire la loro serietà e professionalità mantenuta fino all’ultimo momento. La proposta del Gruppo Cundari di mettere al vertice il terzo componente del Consiglio di Amministrazione, Saro Vindigni, non è praticabile poiché l’interessato non intende accettare. Ciò che si chiedono tutti a Modica è: quali sono i motivi dell’abbandono di Cundari dopo avere garantito progetti ambiziosi, se non quello di lasciare a pochi centimetri dal baratro uno storico sodalizio?