Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati. La Provincia inoltra richieste di finanziamento per progetti destinati a migranti.

giovanni scarsoIl Commissario straordinario della Provincia di Ragusa, Giovanni Scarso, con proprio atto amministrativo ha deliberato di inoltrare al Ministero dell’Interno una richiesta di finanziamento, a valere sul Fondo Nazionale per le Politiche e i Servizi dell’Asilo, finalizzato all’accoglienza dei richiedenti asilo, rifugiati e titolari di protezione umanitaria.
Il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR) è costituito dalla rete degli enti locali che, per la realizzazione di progetti di accoglienza integrata, accedono, nei limiti delle risorse disponibili, al Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo. A livello territoriale, gli enti locali, con il prezioso supporto delle realtà del terzo settore, garantiscono interventi di “accoglienza integrata” che superano la sola distribuzione di vitto e alloggio, prevedendo in modo complementare anche misure di informazione, accompagnamento, assistenza e orientamento, attraverso la costruzione di percorsi individuali di inserimento socio-economico.
“ Per questa ragione – spiega Giovanni Scarso – questa Amministrazione ha stabilito di partecipare in qualità di capofila al Bando per la ripartizione delle risorse iscritte nel Fondo Nazionale per le Politiche e i Servizi dell’asilo (FNPSA) per il triennio 2014 – 2016, attivando nel contempo una procedura mediante avviso pubblico di manifestazione di interesse per la selezione di soggetti di terzo settore, per la co-progettazione e la gestione di azioni di sistema per l’accoglienza dei migranti. Tra le proposte pervenute, gli uffici preposti hanno selezionato i progetti presentati dalla Cooperativa il Dono e la Fondazione S. Giovanni Battista, ambedue dotati di una pluriennale e consecutiva esperienza nella presa in carico richiedenti asilo e rifugiati. Da notare – conclude il Commissario Scarso – che l’atto da noi assunto non comporta alcun impegno di spesa per l’Ente Provincia.”

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