Eseguita la misura patrimoniale nei confronti di Domenico Caggegi, arrestato per usura: la Polizia di Stato sequestra 13 beni immobili e denaro ritenuti provento di attività illecita

poliziaNella giornata di ieri, gli uomini della Divisione Polizia Anticrimine di Ragusa hanno eseguito il decreto di sequestro di beni a vario titolo riconducibili a Domenico Caggeggi, palermitano di 66 anni, su provvedimento emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Ragusa, su proposta formulata dal Questore di Ragusa lo scorso primo luglio, e sulla scorta delle risultanze investigative condotte dall’Ufficio Misure di Prevenzione di questa Divisione. Nel sequestro sono ricaduti, altresì, beni formalmente riconducibili ad altre persone, familiari del Caggeggi, considerate tuttavia intestatari fittizi. Domenico Caggeggi, ex dipendente delle Ferrovie dello Stato, già condannato per usura ed estorsione, si trova oggi ristretto in regime di arresti domiciliari. Nel sequestro sono compresi terreni agricoli, immobili adibiti a garage ed appartamenti, alcuni dei quali risultati concessi irregolarmente in locazione, tutti ubicati tra Ragusa, Chiaramonte Gulfi e Comiso: in particolare, 10 immobili sono a Ragusa, tra cui una villetta in Contrada Pozzillo, due garage e sette appartamenti, alcuni risultati affittate a donne dedite alla prostituzione; due immobili ubicati a Chiaramonte Gulfi, tra cui un’abitazione ed un terreno rurale annesso; un terreno agricolo a Comiso.

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