Dedicata a Scoglitti l’attività amministrativa di ieri e di oggi

NicosiaIl sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, ha dedicato l’attività amministrativa di ieri e di oggi alle problematiche della frazione di Scoglitti. Nella giornata di ieri, il primo cittadino ha effettuato assieme ai tecnici comunali un sopralluogo nella zona franata della Riviera Lanterna; a seguire si è riunita la Giunta municipale; infine si è tenuta una riunione con la Sap e con il direttore del servizio, Gaetano Nicosia, per affrontare i problemi legati alla pulizia di Scoglitti.
“Per quanto riguarda la frana alla Lanterna – ha dichiarato il sindaco – è stato pubblicato il bando della protezione civile che finanzia settantamila euro per gli interventi di messa in sicurezza. Ritengo che si tratti di una cifra del tutto insufficiente, anche in considerazione dell’ulteriore aggravarsi della situazione. Per ripristinare la zona franata serve un intervento più consistente e risolutivo”.
In merito alla pulizia della frazione, il primo cittadino ha dato disposizioni alla Sap di intensificare e migliorare il servizio. “Ho chiesto alla ditta di assicurare una migliore raccolta dei rifiuti, le necessarie operazioni di diserbo lungo le strade, la cura del verde e lo spazzamento, compreso quello ordinario della Riviera Lanterna, dove la sabbia si è accumulata non più a causa degli eventi atmosferici, bensì a causa della mancata pulizia. Ho disposto che la frazione venga pulita anche durante l’inverno e che venga garantita anche la pulizia delle spiagge, che in questo periodo, visto il perdurare della bella stagione, continuano ad essere frequentate”.
Questa mattina, il sindaco ha partecipato all’inaugurazione dei nuovi spazi all’interno dell’Istituto comprensivo Sciascia che ospitano le sezioni primavera. “Si tratta di una struttura – ha affermato Nicosia – che apre grazie all’ottimo lavoro svolto dalla dirigente scolastica, Pina Spataro, e al sostegno economico che è stato promesso e che sarà deliberato dall’amministrazione comunale, che purtroppo in casi come questo è costretta a sostituirsi al Ministero dell’istruzione”.

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