Squadra Mobile e Commissariato di Comiso hanno arrestato un estorsore.

BURROMETOLa Polizia di Stato, a seguito di una complessa attività d’indagine condotta dagli uomini della Squadra Mobile e del Commissariato di Comiso, ha tratto in arresto in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari su richiesta della Procura della Repubblica di Ragusa, Guglielmo Burrometo, comisano, 50 anni, responsabile di estorsione unitamente ad altro soggetto già tratto in arresto nel mese di luglio.
La complessa e quanto mai delicata attività d’indagine, ha permesso di raccogliere chiari ed inequivocabili elementi di prova a carico dell’arrestato, in ordine alla tecnica utilizzata da questa tipologia di criminali, cosiddetta del “cavallo di ritorno”, ovvero la vittima, dopo subito dopo aver commesso il reato di furto della propria autovettura veniva fatta oggetto di richiesta estorsiva al fine di ottenerne la restituzione.
Nel caso di specie, Burrometo insieme ad altro complice tratto in arresto in flagranza di reato nel mese di luglio, chiedeva alla vittima una somma di quasi mille euro per la restituzione di quanto sottrattogli, minacciandola che se non avesse pagato la somma richiesta avrebbe dato fuoco all’autovettura ed alla sua casa. Inoltre, non pago una volta restituita l’auto ed estorto l’intera somma, veniva richiesta un’ulteriore somma di denaro.  Al termine degli accertamenti sull’identità del soggetto compiuti dalla Polizia Scientifica, l’arrestato è stato condotto presso la Casa Circondariale di Ragusa così come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

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