La Volley Caffè del Corso Modica pronta a tornare in campo

Giuseppe DI GrandeTutto pronto in casa Volley Caffè del Corso Modica per l’esordio in campionato. La squadra rivelazione dello scorso torneo che si fermò ad un solo punto dai playoff inizierà le proprie fatiche sul parquet di una delle favorite alla vittoria finale, quel Ro.Ga Agira già battuto due anni fa in occasione della promozione dalla serie C alla B-2. Quella di domani sarà partita dai mille significati. Oltre alla rivalità tra i due club protagonisti del volley siciliano degli ultimi anni, ci sarà la presenza del grande ex Nicola Salerno a rendere più interessante l’esordio in campionato. Salerno, di gran lunga il miglior opposto della scorsa stagione, in estate ha ceduto alla corte della società ennese che ha allestito un organico di tutto rispetto. Di contro Modica si presenta ai nastri di partenza con l’obiettivo dichiarato della salvezza. Si riparte da poche certezze e da tante scommesse. Tra le certezze il tecnico Giuseppe Di Grande che è rimasto nonostante la corte di altre società anche di categoria superiore. Insieme a Cappello, Modica e Assenza costituirà l’asse portante di questa nuova squadra costruita dalla dirigenza all’insegna della modicanità. A questi livelli è raro trovare la presenza di tanti atleti fatti in casa in organico. Rispetto all’anno scorso, quando già si arrivò a schierare contemporaneamente 6 modicani in campo, quest’anno sono andati via Di Grande, Bonsignore, Lombardo oltre al già citato Salerno. Sono rientrati a casa Spadaro, che con il fratello costituirà il duo di palleggiatori, e Borgese. Maggiori responsabilità sulle spalle di atleti che l’anno scorso hanno fatto la spola tra campo e panchina come Danilo Incatasciato che raccoglie la difficile eredità di Salerno e di Paolo Morale, modicano d’adozione che prende idealmente il posto di Bonsignore. Sono pronti sulla rampa di lancio i nuovi talenti della cantera modicanca, quelli del libero Sortino e di Chillemi tenuto nonostante le tante sirene che arrivavano da fuori. Si parte dunque per una impresa stimolante come e forse più dell’anno passato.

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