Modica, iniziativa su Facebook in favore di Mauro Terranova

imageIl tentativo di lanciarsi dal Viadotto Guerrieri per mettere fine al suo dolore e alla sua rabbia da parte di Anna Carta, madre di Mauro Terranova, il 23enne affetto da atassia spiro-cerebellare che, fortunatamente, e’ andato a vuoto, ha scatenato iniziative sul web a sostegno della lotta che la donna sta sostenendo da anni, chiedendo le cure compassionevoli per il figlio, speranze smorzate dall’annuncio del Ministro per la Salute che ha escluso l’adesione all’uso delle staminali. Su Facebook e’ stata avviata un’iniziativa con la quale si invita a mettere sul proprio profilo la foto di Mauro Terranova, in sostituzione di quella personale, e poi inviare una mail a “segreteriaministro@sanita’.it” o a Twittare sulla bacheca del Ministro Beatrice Lorenzin(@bealorenzin), la frase “Anch’io sono Mauro, AMMAZZA anche me”. Le testimonianze di solidarietà alla famiglia Terranova e ad Anna Carta sono tantissime e in queste ore si sono moltiplicate. Una lettera e’ stata indirizzata alla mamma del giovane da una donna. ” Mi chiedo perché – scrive Manuela Pitino – ci si ostini a dire di no al cuore di una madre, che senso ha lottare per la vita quando si nega l’oggetto che permetterebbe la vita stessa? Siamo un popolo di falsi perbenisti e moralisti, siamo un popolo assurdo che dice no quando c’è da dire sì o esattamente il contrario. Non siamo più credibili e tantomeno perdonabili per tutte le deficienze di cui ci rendiamo responsabili tutti quanti quando solo crediamo di esercitare i nostri diritti civili. Peccato che quando uno di noi ha bisogno lo Stato dice no, quando una madre urla il suo dolore lo Stato dice no, lo Stato dice sempre no… E queste sono le conseguenze estreme a cui si arriva, una madre piange e nessuno si muove a raccogliere le sue lacrime. Un’ultima cosa mi chiedo dove sono i nostri politici? Ci stanno forse già aspettando davanti alle sezioni per avere il nostro voto? Ribelliamoci ed organizziamoci per sostenere chi in questo momento ha bisogno di aiuto”.

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