ANCE RAGUSA, CONTRATTO QUARTIERE TREPPIEDI A MODICA: MANCATO PAGAMENTO ALL’IMPRESA

contratto di quartiereIl contratto di quartiere della zona Treppiedi Nord di Modica ha l’intento di dotare la zona di nuove infrastrutture fondamentali per agevolare la viabilità interna ed esterna e migliorarne l’immagine e l’incremento dei servizi, realizzando una strategia di supporto allo sviluppo economico della città a partire da quello del suo più vasto e dinamico polmone commerciale. L’intervento mira, anche e soprattutto, a migliorare lo stato abitativo degli alloggi popolari, già esistenti ed in avanzato stato di degrado, puntando principalmente all’adeguamento sismico delle strutture.

Oggi, a distanza di oltre due anni dall’inizio dei lavori, gli stessi risultano sospese dal mese di lugliovin quanto l’impresa appaltatrice, CAEC Soc. Coop. di Comiso noto consorzio di imprese artigiane del territorio che opera a livello nazionale, risulta creditrice di tre stati avanzamento lavori per l’importo complessivo di circa € 700.000,00. L’importo complessivo previsto per l’intervento ammonta a circa 7.000.000,00 di euro, finanziato in arte dalla Regione Sicilia, in parte dallo IACP di Ragusa ed in parte al Comune di ModicaDa notizie assunte, affermano dall’Ance Ragusa, il Comune di Modica, che fino ad oggi non ha reso disponibile la propria quotavarte, rimanda le responsabilità allo IACP ed alla Regione di non aver adempiuto ai propri obblighiviamo alle solite, il rimbalzo delle responsabilità è la classica commedia tutta siciliana, dove nessuno ha colpa, mentre i cittadini si ritrovano con il disagio di un’opera sospesa, che avrebbbe di certo dato il dovuto lustro al quartiere Treppiedi e con una riduzione dell’occupazione, visto il fermo cantiere a cui l’impresa è stata costretta per mancanza dei pagamenti. A questo punto la nuova amministrazione, che si vanta di buoni propositi, concludono dall’Ance Ragusa, dovrebbe intervenire con urgenza par dare concrete risposte sia alla cittadinanza che all’impresa appaltatrice garantendo le somme dovute e, quindi, la immediata ripresa delle opere

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