Modica, genitori preoccupati e arrabbiati. Non parte servizio trasporto e assistenza specialista per disabili a scuola

bus disabiliRabbia, preoccupazione, indignazione, impotenza, sono questi i sentimenti che vivono i genitori dei circa cento studenti disabili che frequentano gli istituti di istruzione superiore di secondo grado di Modica, sessanta dei quali iscritti all’Alberghiero “Principi Grimaldi” per i quali non è stato ancora attivato il servizio di trasporto e di assistenza specialistica. Per lunedì prossimo e’ stata organizzata una manifestazione di protesta al Palazzo della Provincia dopo quella dei giorni scorsi, e ci sarà un nuovo incontro, alle 11, con il Commissario dell’ente Giovanni Scarso. “Auspichiamo – dice Katia Guardo, mamma di uno studente del “Grimaldi” e vice presidente dell’Anffas di Modica – che anche i genitori degli altri comuni Iblei partecipino in massa. Pretendiamo che sia garantito il diritto allo studio così come previsto nella Costituzione Italiana. Non ci interessa dove prenderanno i soldi, ma sono dei servizi essenziali che ci spettano. Alcune famiglie di disabili hanno già ritirato i loro figli da scuola per questo disagio, ma noi lotteremo con tutte le nostre forze che avere questa garanzia”. I genitori non escludono iniziative eclatanti in caso di mancato riscontro alle richieste. “Ci hanno detto che sono finiti i soldi – incalzano i genitori – ma che li trovino, visto che in passato li hanno sperperati non si sa bene come. In tutta questa difficoltà notiamo l’assoluta assenza dei politici ragusani, se si esclude l’onorevole Ferreri, come se il problema dei disabili e del diritto allo studio non li tocchi”. L’invito che viene rivolto e’ a tutti i genitori che vivono gli stessi problemi affinché lunedì prossimo, alle 10, siamo presenti a Ragusa.

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