Cantieri di servizi argomento di assemblea indetta dalla Camera del Lavoro di Ragusa

nicola colomboAll’indomani della presentazione dei progetti da parte del Comune di Ragusa e in attesa che la Regione Sicilia comunichi il numero di progetti finanziati per l’avvio al lavoro di disoccupati, la Camera del Lavoro di Ragusa organizza per domani alle 15.30 nei locali della CGIL di vico Cairoli, 29 una Assemblea cittadina di disoccupati, “ ex sussidiati” e cosiddetti “ indigenti” per discutere il seguente ordine del giorno: Cantieri di servizi: informazione – illustrazione delle modalità di partecipazione e di presentazione della documentazione necessaria per l’inserimento in graduatoria.

“Si tratta di un momento importante di dibattito – dichiara il segretario della Camera del lavoro cittadina, Nicola Colombo – non solo per conoscere i dettami della Legge regionale che stanzia 50 milioni di euro per garantire possibilità di lavoro a circa 200 mila disoccupati siciliani ma anche per organizzare il movimento che attorno alle graduatoria garantisca informazione e trasparenza”.
“Oltre a ciò, continua il dirigente sindacale, insisteremo nel chiedere all’Amministrazione comunale e in particolare all’assessore ai servizi sociali che il bando per i servizi per i cosidetti indigenti con somme a carico del Bilancio comunale sia al più presto pubblicato in quanto i cantieri di servizi regionali sono progetti aggiuntivi e non sostitutivi di quelli già posti in essere dall’Ente comune”.

La graduatoria per l’avvio al lavoro dei Cantieri per servizi, come è noto, sarà legata esclusivamente ai criteri di bisogno e individua nella ripartizione percentuale degli avviandi la condizione essenziale per la stesura della stessa graduatoria: il 50 % per la fascia compresa tra i 18 e i 36 anni di età; il 20% tra i 37 e i 50 anni; il 20% per gli ultracinquantenni e il rimanente 10% per diversamente aili e immigrati.
Le posizioni in graduatoria, infine, terranno conto sia del nucleo familiare di appartenenza, privilegiando i nuclei più numerosi, e sia della situazione reddituale più precaria.

Alla luce delle sopradette direttive, la Camera dedl Lavoro invita gli interessati a partecipare numerosi all’assemblea al fine di decidere insieme le iniziative da intraprendere.

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