Agibilità temporanea per lo stadio. Scatta l’ira del presidente del Modica Calcio

imageAutorizzata fino al 20 ottobre l’agibilità per lo stadio “Pietro Scollo” dalla Commissione di Vigilanza sui locali di Pubblico Spettacolo, ma scoppia la polemica con la Modica Calcio. Secondo il verbale, il pubblico sarà così distribuito: tribuna B, settore locali, 550 spettatori, tribuna B, settore ospiti, 350 spettatori, tribuna A, settore locali, 400 spettatori. “Ciò – riporta la nota della Commissione – a condizione che la zona, dove insiste il cantiere per la realizzazione dei servizi igienici, sia presidiata dai vigili urbani e da personale incaricato dalle società sportive”. Il Modica, insomma, domenica potrà avere il sostegno del pubblico contro l’Acireale. L’agibilità è fino al 10 ottobre per la Tribuna A, e fino al 20 ottobre per la B. L’autorizzazione provvisoria ha provocato forti polemiche, in particolare il presidente del Modica, Piero Cundari, parla “dell’ennesimo teatrino”. “Questa volta – dice – il motivo sarebbe imputabile alla realizzazione dei bagni a servizio della tribuna A. Troviamo sconcertante procedere con prescrizioni settimanali. Evidenziamo, infatti, che quella di oggi è la terza volta che la Commissione si riunisce per il rilascio dell’agibilità. Ad ogni riunione saltano fuori nuove prescrizioni, sarebbe bastato elencarle tutte la prima volta. Quest’atteggiamento e altri, che ci riserviamo di elencare e documentare in sede di conferenza stampa, ci inducono ad affermare che quest’amministrazione non gradisce il lavoro incessante, impegnativo e oneroso della dirigenza del Modica Calcio 1932. A questo punto, per quanto mi riguarda, è giunto il tempo di prendere atto di quest’attività ostruzionistica che documenteremo nel dettaglio durante la conferenza stampa di martedi 8 ottobre”. Voci di corridoio dicono che Cundari si presenterà dimissionario, altri che alcuni dirigenti non condividendo questo comunicato, intendono dimettersi.

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