L’ASSESSORE ALL’AMBIENTE DEL COMUNE DI RAGUSA CLAUDIO CONTI REPLICA ALLE ACCUSE DELL’OPPOSIZIONE SULL’INCARICO ALL’ESPER

comune di ragusa_01In riferimento alle recenti polemiche innescate dai gruppi politici dell’opposizione circa l’incarico all’ESPER da parte del Comune di Ragusa l’Assessore all’ambiente Claudio Conti intende replicare come segue: “La scelta di richiedere un’offerta a titolo non oneroso alla ESPER deriva da una constatazione incontestabile e cioè che la passata amministrazione pur avendo voluto aderire alla filosofia “Zero Waste” lanciata dal Comune di Capannori non ha raggiunto alcun miglioramento tangibile proprio perché, con ogni probabilità, aveva deciso di affidarsi a professionisti e società esterni locali. Nel concreto a Ragusa non si sono raggiunti, nonostante le ingenti risorse utilizzate, quei risultati che invece Capannori ha ottenuto e che la nostra amministrazione si è impegnata invece a raggiungere in tempi brevi.
Per questo motivo ci siamo rivolti al Comune di Capannori per capire quali fossero i consulenti che avevano affiancato l’amministrazione di Capannori in merito all’ottimizzazione del servizio di raccolta differenziata ed all’introduzione della tariffazione puntuale, scoprendo che il Comune di Capannori (vedi http://www.comune.capannori.lu.it/node/13207) aveva incaricato proprio la società ESPER che nel 2007 aveva già provveduto ad aggiornare il Piano comunale di Ragusa introducendo in quel piano proprio le modalità di raccolta (porta a porta e tariffazione puntuale) che, se fossero state realmente attuate dalle precedenti amministrazioni in tutto il territorio comunale, avrebbero consentito al Comune di essere già oggi all’avanguardia.
Alla ESPER abbiamo però spiegato che l’amministrazione non poteva attualmente destinare alcuna somma per pagare consulenze ed aveva invece la necessità di provare a reperire dei finanziamenti.
La stima che i tecnici dell’ESPER ripongono nei confronti della nuova Giunta Municipale li ha indotti ad accettare comunque l’incarico anche se a titolo non oneroso poiché lo considerano un doveroso investimento a favore di un’amministrazione che si sta impegnando al massimo per introdurre anche in Sicilia le migliori modalità di gestione dei rifiuti sul modello di quanto già attuato a Capannori con il supporto della ESPER. La ESPER preferisce investire risorse per supportare esperienze pilota piuttosto che in pubblicità o stand nelle principale fiere del settore poiché sono convinti che il miglior modo per mantenere un elevato prestigio ed autorevolezza è quello di far raggiungere risultati molto avanzati alle amministrazioni con cui collaborano che poi naturalmente segnalano la ESPER anche ad altre amministrazioni.
Non è comunque la prima volta che la ESPER opera a titolo non oneroso per le amministrazioni locali più virtuose e meritevoli. Per conto dell’Associazione Comuni Virtuosi la ESPER ha redatto, ad esempio, il dossier Anci-Conai ed è diventata partner tecnico dell’Associazione senza pretendere alcun compenso. Niente di strano allora che chi ha portato al disastro l’amministrazione precedente non riesca nemmeno a concepire che ci sia qualcuno che possa lavorare gratuitamente o accontentarsi di un rimborso solo nel caso in cui gli obiettivi posti vengano effettivamente raggiunti. Con l’amministrazione precedente nessun consulente aveva infatti mai accettato un simile rischio di impresa.
Un altro elemento che ci ha indotto ad accettare subito la proposta di collaborazione a titolo non oneroso è che la ESPER non si è distinta solo per essere l’unica società di ingegneria in Italia che si è dotata di un codice etico estremamente rigoroso (che vincola la società ed i suoi tecnici a non poter accettare incarichi da soggetti privati che vendono attrezzature o servizi nel settore della gestione dei rifiuti) ma è stata anche l’unica società in cui, uno dei soci fondatori, ha avuto il coraggio di denunciare alla magistratura il tentativo di corruzione operato nei suoi confronti da una azienda del settore, ciò che ha indotto la trasmissione Report a sceglierlo come primo esempio della rubrica “C’è chi dice no”.
Ed è la stessa persona; il cofondatore della ESPER Raphael Rossi, che è stata chiamata dal Comune di Ragusa ad intervenire, con il solo rimborso delle spese di viaggio, come esperto in due seminari organizzati dalla precedente amministrazione e dallo Svimed prima a Ragusa e poi ad Atene nell’ambito del progetto Zero Waste di due anni fa. Stupisce il fatto che i tecnici della ESPER venivano considerati i più qualificati del settore dalla precedente amministrazione e dai vertici di ogni colore politico che si sono succeduti all’ATO Ragusa ed ora improvvisamente non vanno bene solo perché collaborano a titolo non oneroso con la nuova amministrazione comunale. L’obiettivo dell’Amministrazione è solo quello di poter avere un servizio di raccolta organizzato secondo i più moderni ed efficaci standard progettuali”.

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