LA COMMISSIONE RISANAMENTO DEI CENTRI STORICI RESTA FERMA AL PALO”. CHIAVOLA TORNA A SOLLECITARE L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RAGUSA

Mario  Chiavola“Sono passate due settimane da quando abbiamo sollecitato l’insediamento della commissione Risanamento dei centri storici. Ma non è accaduto ancora niente. Solo qualche telefonata ai rappresentanti delle varie forze politiche presenti in consiglio per esprimere un nominativo. E in alcuni casi non è arrivato neppure questo. Troppo poco per riattivare il meccanismo”. E’ quanto torna a denunciare con forza il presidente dell’associazione “Ragusa in Movimento”, Mario Chiavola, dirigente provinciale de “La Destra”, dopo avere preso atto che numerose pratiche continuano a giacere inevase nella più totale indifferenza della politica. “In un momento difficile come questo – sostiene Chiavola – tutto ciò non è ammissibile. Significa non tenere nella dovuta considerazione le esigenze della città, le esigenze di quei privati che potrebbero sbloccare lavori di propria pertinenza e dare una minuscola boccata d’ossigeno alle piccole imprese operanti in città. E invece non accade nulla. Invece ci si scontra sulle questioni più improbabili mentre una delle attività davvero necessarie per la crescita della città resta ancora al palo. Se torno a parlare della questione è perché sono sempre di più coloro che sollecitano l’attivazione della commissione per consentire alla stessa di espletare le pratiche tuttora pendenti. Ritengo sia davvero un peccato perdere una occasione del genere. Ancora di più per un’Amministrazione che quando si è insediata ha inteso lanciare messaggi di novità che, ancora, non si concretizzano. Siamo sempre fiduciosi che qualcosa possa cambiare. Ma adesso occorrono i fatti. Adesso non è più tempo di attese. Bisogna fornire le risposte dovute a chi opera sul territorio e a chi ha necessità di portare avanti i propri progetti, anche di vita, essendo numerosi quanti attendono di potere ristrutturare la propria abitazione nei centri storici e non lo possono fare perché manca l’ok della commissione. Ci troviamo in uno stato di limbo che non fa piacere a nessuno. Ecco perché rivolgiamo l’ennesimo invito all’Amministrazione comunale di attivarsi con l’auspicio che tutto possa sbloccarsi nel giro di pochissimo tempo”.

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