Deutschlandlied: sogno anti-utopico….a cura di Rita Faletti

imageImmagini e parole che si sovrappongono, svaniscono, si mescolano in un sogno a colori. In mezzo al mare un gommone rosso fiammante a due posti: Kyenge e Boldrini remano freneticamente per raggiungere una carretta del mare, traboccante di extracomunitari. “Salviamoli! Salviamoli!” …”Si, ci faremo un film da trasmettere in mondovisione, altro che Miss Italia!” tuona Boldrini. Ed ecco Monti, il senatore a vita, che a mani giunte fa un inchino alla Merkel, seguito a breve distanza da Enrico Letta, il premier, il quale vuole dimostrare tutta la sua devozione alla germanica cancelliera e, per superare il Mario in deferenza, si butta in ginocchio e procede gattoni, in mezzo all’approvazione generale, mentre Berlusconi fa cucù dietro un angolo. Guardatelo, il caimano…”Mr. Obamaaaaaaa”…. il corruttore per eccellenza, il più grande evasore fiscale di tutti i tempi, il demonio! Si sfoga Esposito, Giudice della sezione feriale della Corte di Cassazione, il più super partes che ci sia : “Se mi capita tra le mani, gli faccio un mazzo tanto” mentre rivela in anteprima, tra un boccone e l’altro, la tanto agognata sentenza di condanna. Intanto in Parlamento si vota la decadenza del delinquente da senatore. Grillo grida che vuole assolutamente il voto palese e i cittadini 5Stelle lo scimmiottano “Voto palese! Voto palese!”. Grasso si guarda intorno con un sorriso e attacca a lavarsi le mani. Ma il sapone è finito! Arriva D’Alema che soffia bolle di sapone da un cilindro griffato “ItalianiEuropei” (la sua Fondazione Culturale) facendo attenzione a non inumidire il baffetto supponente. “Mi si lasci dire –pontifica il lìder maximo- che Cuperlo incarna la sinistra migliore, la più colta, la più morale, la più solidale”. Ribatte Renzi: ” qui c’è bisogno di concretezza, io a Firenze ho diminuito le tasse”……Saccomanni incalza: “Io invece le voglio alzare, per le banche, per il fondo salva stati, per il 3%.”. Il Ministro dell’Economia, abbandonato l’ottimismo dei primi momenti, pesta i piedi “Se non si alza l’IVA di un punto mi dimetto!” “Bene, dimettiti ma fallo subito!” E’ la “pitonessa” Santanchè che parla, mentre una parte del PD e quasi tutto il PDL si fregano le mani con movenze sinuose. Re Giorgio si oppone: “No! No! No! Il Governo delle lunghe attese, volevo dire delle larghe intese, non si tocca!”. Qualcuno convoca un gruppo di sabotatori di professione, direttamente reclutati in Val di Susa, e gli affida l’incarico di usare ogni mezzo, dalle freccette alle molotov ai tank, per annientare qualunque tentativo di uccidere questa creatura anomala. Poi c’è un ripensamento: “I tank no -dice costui- meglio evitare invasioni di sovietica memoria. Nel caos infernale, Draghi consegna le chiavi del Bel Paese alla divina Merkel: meglio in regalo che in saldo, sarebbe umiliante. Cambiamento repentino di scenario. Siamo nella regione tedesca Schleswig-Holstein, appare un binario dritto e lungo, e sullo sfondo, una recinzione , anch’essa lunga e dritta, di filo spinato. Il fish eye inquadra una grande bocca di forno e una fila interminabile di figurine umane: si tengono per mano e cantano l’inno di Germania “Deutschlandlied”. Echeggia un rombo di un motore…..Frau Merkel a bordo di una Mercedes SL65 AMG Cabrio, prezzo euro 245.469 sorride beffarda “Abbiamo stravinto!” e indicando alle figurine l’ingresso fatale, estrae da una tasca della giacca di velluto grigio seppia un foglio chilometrico e comincia a fare l’appello, nomi e cognomi, beni mobili ed immobili, valori catastali, conti correnti, ragioni sociali, asset, il tutto targato Italia……”Agghiaccianteaaaaa!” esclama Conte. Ed è così che da Repubblica parlamentare si passa a colonia UE. “Non si manipola la Costituzione per fini strumentali!” protesta Rodota’ scuotendo la testa.

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