“AMPLIARE IL PROGETTO DI TELESORVEGLIANZA A RAGUSA” E’ LA RICHIESTA EMERSA NELLA SEDUTA DELLA PRIMA COMMISSIONE CONVOCATA STAMANI DAL PRESIDENTE GIANLUCA MORANDO

Gianluca MorandoSicurezza in primo piano nella riunione di questa mattina della commissione Affari generali presieduta dal consigliere comunale di Ragusa Gianluca Morando. Nell’aprire i lavori dell’organismo consiliare, il presidente Morando ha spiegato le ragioni della convocazione chiarendo che l’appuntamento nasceva dall’esigenza di verificare il grado di funzionalità dell’impianto di telesorveglianza presente sul territorio cittadino, al fine di assicurare sempre maggiori garanzie ai residenti anche nel centro storico e per tutelare al massimo il patrimonio monumentale. La seduta ha visto la presenza del vice sindaco Massimo Iannucci, in qualità di assessore alla polizia municipale, del comandante dei vigili urbani Giuseppe Puglisi, del tenente Giovanni Lacognata, responsabile della videosorveglianza, e del funzionario comunale Yuri Lettica che si occupa di curare gli aspetti tecnici del sistema. E’ stato preso atto di come le telecamere tuttora esistenti in città siano una decina, una buona parte delle quali, però, risulta essere non funzionante. E’ stato proposto da Lettica un progetto di ampliamento dell’attuale rete di telesorveglianza, con l’installazione di altre dieci telecamere e il pieno ripristino di quelle già esistenti. “In questo modo – afferma Morando – si darebbe una importante risposta all’esigenza di sicurezza, sempre più evidente in questi ultimi mesi a causa dell’incremento di alcuni fatti criminosi, dei cittadini”. Durante il dibattito in commissione, inoltre, è emersa la necessità di attivare una specifica progettazione Ue sulla materia, allo scopo di intercettare fondi europei. L’ampliamento dell’attuale progetto, infatti, sarebbe da realizzare con fondi comunali. Infine, è stato sottolineato come l’attuale regolamento riguardante la telesorveglianza dovrebbe essere rivisto in quanto, predisposto nel 2009, non è adeguato ai tempi. Si rende necessario l’inserimento di alcune nuove normative anche con riferimento all’aspetto della privacy. “Ecco perché – aggiunge il presidente Morando – abbiamo dato mandato agli uffici di ampliare il progetto anche allo scopo di reperire i fondi che si rendono indispensabili per l’attuazione dello stesso. E’ stata una seduta proficua, quella di stamattina, in cui abbiamo avuto modo di confrontarci su tematiche di primaria importanza per la nostra città e il benessere della comunità”.

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