E’ colpa dell’uomo se la donna non raggiunge il piacere ? La rubrica medica del dottore Federico Mavilla

federico mavillaL’orgasmo femminile è da sempre circondato da un alone di mistero, dovuto, in parte, al fatto di non essere testimoniato, come invece accade per quello maschile, da alcun segno esteriore e visibile. Mi rivolgo a tutte le lettrici, avete provato l’orgasmo nel rapporto sessuale? Certo, non può consolarvi sapere che non ce l’ha la maggioranza delle donne e che molte a letto fingono. C’è chi sostiene che non esistono donne anorgasmiche, ma solo uomini “che non ci sanno fare”. Qual è la verità? In verità esistono sia donne anorgasmiche per problemi loro, sia uomini che non ci sanno fare. Cominciamo dagli ingredienti necessari per avere un orgasmo durante la penetrazione (“coitale”).
Da parte della donna ci vogliono: ormoni e salute adeguati, desiderio vivace, pronta eccitazione mentale e fisica, generale e genitale, con lubrificazione e congestione vascolare (per la preparazione della cosiddetta ”piattaforma orgasmica”), un buon tono del muscolo che circonda la vagina, che deve essere elastico e capace di “partecipare” al rapporto, un bel punto G, ma anche la capacità di erotizzare “l’aggressività” (sana!) implicita nella penetrazione. Tale capacità è più immediata, naturalmente, se la donna è innamorata e ricambiata. Da parte dell’uomo, ci vogliono desiderio vivace, sensualità, un’erezione gloriosa e che duri almeno due minuti (cosa non ovvia) per dare tempo alla donna di ricevere una stimolazione fisica adeguata.
Vi consiglio di fare un gioco: da zero a 10, lei che voto si darebbe (e darebbe al suo partner) nei diversi ingredienti che ho brevemente indicato? Se vi date qualche insufficienza, avete un buono stimolo per migliorare la vostra potenzialità orgasmica. Se invece il vostro partner soffre di scarso desiderio, ha difficoltà ad avere e/o mantenere un’erezione valida oppure se, iniziata la penetrazione, ha l’eiaculazione in meno di un minuto (problema che interessa il 20 % dei maschi italiani), va aiutato dal medico con farmaci appropriati. Questi ingredienti costituiscono la condizione necessaria, ma non (sempre) sufficiente, per avere orgasmi coitali.
Per averli memorabili, ci vogliono anche un’alchimia di pelle (i feromoni aiutano la passione) per quell’attrazione che accende in un secondo corpo e mente, e, sì, anche savoir faire, ossia esperienza erotica e grande sensualità in entrambi i partner.
Per “caricare” energia erotica a livello pelvico possono essere utili alcuni esercizi: il movimento fisico quotidiano migliora energia, umore e desiderio; mezz’ora di jogging prima del rapporto aumenta significativamente l’eccitazione genitale; esercizi per gli addominali, gli adduttori e i muscoli pelvici possono facilitare l’orgasmo; infine i balli latino-americani (o, super, la danza del ventre), sbloccano il bacino e migliorano la sensualità. Mi piace concludere riportando le chiare parole recitate dal grande Giorgio Gaber: “Per l’uomo è chiaro, è evidente: quando arriva al massimo c’è la prova, ma le donne come funzionano? Maledizione! Non c’è la prova!”.

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