Pozzallo. 30 tonnellate di hashish sulla nave sequestrata dalla finanza. Nove arresti

Gdf segue nave carica di droga, equipaggio da fuoco a caricoE’ rimasta in rada presso il porto di Pozzallo la nave “Gold star”, battente bandiera della Tanzania, dove c’erano 30 tonnellate di hashish. Sono stati i 9 membri dell’equipaggio, egiziani e siriani a dare fuoco alla droga ed ora sono tutti in stato di fermo, ed uno di loro resta ricoverato in ospedale dopo la fuga rocambolesca. Ed intanto emergono alcuni importanti particolari sulla vicenda. I nove per depistare i militari non solo hanno appiccato le fiamme, ma hanno anche lasciato in moto i motori cosicché la nave ha continuato la sua corsa in mare aperto. Ciò avrebbe compromesso la sala macchine ed ieri sera per sondare la stabilità del natante ed escludere la possibilità di sversamenti di liquidi inquinanti in mare a bordo del natante è stata fatta salire una speciale pattuglia di Vigili del Fuoco  insieme ai militari della Guardia Costiera della motovedetta Cp 304. Le fasi di recupero e messa in sicurezza della “Gold Star” sono scattate a 12 miglia a largo dal porto pozzallese. E’ stata poi trainata lentamente da un rimorchiatore per arrivare sottocosta a tarda sera. Nelle prossime ore la nave attenderà in rada, a poche miglia dal porto, per l’attracco definitivo in banchina. I militari infatti dovranno accertarsi che non ci siano pericolose fuoriuscite di oli combustibili e carburanti che potrebbero mettere a rischio la sicurezza presso il porto pozzallese. Di certo è già scattato da parte delle della Guardia di Finanza e delle autorità giudiziarie di competenza il sequestro della nave per presunto traffico internazionale di stupefacenti. E già c’è sentore che la Gold Star, posta sotto sequestro, diverrà ora un nuovo ennesimo problema per la banchina portuale commerciale pozzallese.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa