Soppressione Tribunale di Modica. Oggi nuova assemblea. Rando invita alla mobilitazione estrema

salvatore randoOggi si terrà l’assemblea sulla soppressione del Tribunale di Modica che già nei giorni scorsi era stata molto partecipata, presenti avvocati, dipendenti associazioni, professionisti, sindacati, i deputati nazionali del M5S Lorefice e Marzana, la senatrice Padua, il parlamentare regionale, Ragusa, i rappresentanti istituzionali del territorio ed il sindaco di Modica. Resta di dubbio di una certezza data giovedì sera dalla senatrice Padua circa rassicurazioni della Ministra Cancellieri riguardo Modica che, però, dopo mezzora ha ufficializzato l’esclusione dal decreto di otto tribunali inseriti in lista, ma non c’era Modica. “Si fanno le riforme per sfasciare – denuncia Salvatore Rando del Comitato Via Loreto – scuole, lavoro e Giustizia, ci s’inventa la spending review per finta, cosa ci si può aspettare dalla politica politicante distratta e indaffarata in altre faccende senza che fa nulla per frenare l’Italia che precipita nel baratro? I presidenti di altre Regioni si sono mobilitati, il Presidente Crocetta non spende una sola parola con eccezione per Nicosia”.

Rando invita i sindaci di Modica e Ragusa acchè con grande umiltà e buon senso, assieme ai parlamentari tutti, al presidente del Tribunale, agli avvocati, alle associazioni, siano ricevuti dal Premier Letta e dalla Cancellieri per proporre di unificare, anche in via sperimentale, i due tribunali e nel giro di poco tempo fare un decreto per porre fine ad una lotta giusta con motivazioni valide. “Se la Cancellieri – dice ancora – continua a non ascoltare i parlamentari di tutti i partiti e le proteste degli avvocati, se ne chiedano le dimissioni. I Sindaci di altri territori sono fermamente convinti che se non cambia nulla entro il 13 settembre, consegneranno la fascia tricolore ai Prefetti. Si potrebbero restituire le schede elettorali ai Sindaci del comprensorio, sostenere le azioni del Sindaco che non intende pagare le spese di una struttura che apparterrà a Ragusa perchè non resti isolato e correre il rischio di essere denunciati come cittadini del comprensorio per interruzione di pubblico servizio; sostenere i lavoratori dei tribunali che si rivolgono allo Spreal per vigilare sugli ambienti lavoro; segnalare alla Corte dei Conti eventuali spese non previste dalla legge; accertare la sicurezza strutturale del tribunale di Ragusa ed infine se i Sindaci del comprensorio sono d’accordo”.

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