Soppressione Tribunale di Modica. Scarso: “Non paghiamo le spese di mantenimento”

Tribunale di ModicaLa constatazione che il decreto Cancellieri delle scorse settimane, altro non fa che confermare che dal 13 settembre il Tribunale di Modica sarà soppresso e che resteranno solo le cause civili pendenti mentre le nuove saranno trattate nel capoluogo ibleo, ha determinato numerose prese di posizioni che potrebbe portare anche all’ipotesi estrema da parte dell’amministrazione comunale di rifiutare il pagamento delle spese di mantenimento(nei fatti il decreto obbliga le amministrazioni locali, come nel caso di Modica, ad accollarsi i costi). L’avvocato Carmelo Scarso, ex presidente del consiglio comunale: “Come volevasi dimostrare. Rilancio ancora: i modicani, e per loro gli amministratori, saranno chiamati a finanziare per altri due anni la gestione della repressa struttura giudiziaria solo per dare comodo ad altri di potersi organizzare alle spalle di Modica? Come dire, dovranno finanziare anche l’acquisto della corda con cui impiccarsi, come usano i cinesi che fanno comprare il proiettile con cui essere fucilato allo stesso condannato a morte o alla sua famiglia? Ora, attenti al ricatto: minacceranno Sindaco, amministratori e consiglieri comunali di incriminazione, in caso di mancato accollo della spesa, per interruzione di un pubblico servizio per ottenere la copertura dei costi della struttura. In tal caso i modicani dovranno stringersi attorno agli amministratori per essere tutti incriminati quali mandanti del reato”. Il legale modicano ironizza pure sulla questione: “Un suggerimento ai riformisti e agli amministratori di Ragusa: comprate pure la struttura giudiziaria di Modica e trasferitela a Ragusa: i modicani raccomanderanno ai loro amministratori un prezzo più che conveniente.” Di fatto, dopo l’esame del decreto, non si sono registrate prese di posizioni autorevoli come quello della senatrice Venera Padua o dell’Ordine degli avvocati di Modica. Il Decreto, in sostanza, non è altro che l’accoglimento della richiesta del presidente del Tribunale di Ragusa, Giuseppe Tamburini, di utilizzare la struttura di Modica in attesa che a Ragusa si reperiscano nuovi locali. “Quanto a Ragusa – dice Salvatore Rando, del Comitato Via Loreto – si chiuse una guardia medica ci furono le barricate mentre l’altra guardia medica era distante appena qualche chilometro. Era giusta la battaglia a difesa della struttura. Nel caso del Tribunale, anziché prorogare di due anni la soppressione, penso sia giusto che il sindaco di Modica debba invitare chi di dovere a trasferire il soppresso Tribunale di Modica a Ragusa così si finisce questa tragicomica farsa e si brinda a spumante facendo contenti tutti, il Presidente della Repubblica, il CSM, l’ANM, i Magistrati, gli avvocati ragusani, i cittadini per essere riusciti nell’intento. Sulla malagiustizia, sulle attese delle decisioni per avere giustizia, il popolo e le imprese possono aspettare”.

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