Prefettura Ragusa. Riunione della Conferenza Provinciale Permanente per l’attività di contrasto del fenomeno infortunistico stradale

vardèPromossa dal Prefetto di Ragusa Annunziato Vardè, si è tenuta stamani, presso la Prefettura di Ragusa, una riunione della Conferenza Provinciale Permanente- Sezione III “Territorio, ambiente ed infrastrutture”, al fine di rafforzare le strategie di pianificazione e coordinamento degli interventi di contrasto dell’incidentalità stradale. La Conferenza, presieduta dal Prefetto, ha registrato la presenza del Questore, del Comandante provinciale della Polizia stradale, del Comandante della Compagnia Carabinieri di Ragusa, del Capo Ufficio Comando del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, del Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, nonché di rappresentanti della Polizia Provinciale e dei diversi Corpi di Polizia locale e dell’Associazione professionale Polizia locale d’Italia.

Nel corso dell’incontro si è proceduto all’esame del documento riepilogativo contenente l’analisi delle rilevazioni effettuate nel primo semestre dell’anno 2013, monitorando altresì l’efficacia delle iniziative adottate in ambito provinciale ai fini della riduzione dei tassi di incidentalità.

Dalla disamina del suddetto report è emerso che nel corso del primo semestre del corrente anno nella provincia iblea si sono verificati incidenti stradali che hanno provocato il ferimento di n. 568 persone e la morte di n. 8 persone, registrando un decremento del numero dei feriti pari a 24 unità ed un aumento del numero dei deceduti pari a 2 unità rispetto al corrispondente periodo del 2012.

Al riguardo – nonostante un lieve incremento rilevabile negli anni 2011 e 2012- si evidenzia un trend positivamente decrescente dei dati infortunistici della provincia nel decennio 2001-2010, con la significativa riduzione del 40% del numero delle vittime della strada.

In particolare il Prefetto ha richiamato l’attenzione degli organi di polizia stradale e delle polizie locali sulla necessità di intensificare i controlli nei tratti di strada con un costante ed elevato livello infortunistico, conformemente alle linee guida di cui alle direttive ministeriali in materia.

Nel ringraziare i presenti per i contributi offerti, il Prefetto ha, infine, rimarcato la necessità di promuovere sinergie d’azione per ottimizzare l’impiego delle risorse disponibili a livello provinciale, sia pur nel rispetto delle specificità e dell’autonomia organizzativa di ciascuna delle componenti coinvolte, individuando moduli organizzativi mediante una puntuale pianificazione, che renda più efficaci i servizi di controllo stradale, evitando la contemporanea effettuazione di più rilevamenti sul medesimo tratto di strada, attraverso una mirata azione di coordinamento territoriale tra le Forze di Polizia e le Polizie locali.

A tale riguardo è stata programmata a breve una riunione dell’”Osservatorio per il monitoraggio degli incidenti stradali dipendenti dall’eccesso di velocità”, anche per una revisione dell’elenco dei tratti di strada in cui, ai sensi dell’art. 4 della legge 168/2001, è consentito l’impiego di sistemi di controllo remoto delle violazioni, oltrechè per l’elaborazione della suddetta pianificazione.

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